Ascoli, una proposta per venerdì:
biglietti a prezzi minimi
Ritorno a sorpresa di Bellini?

La spettacolare presenza dei 1.500 tifosi nella curva dello stadio Adriatico di Pescara (Foto Edo)

di Bruno Ferretti

Tutto in una partita. Ascoli-Brescia di venerdì 18 maggio, ultima di campionato, è una partita destinata a restare nella storia perché deciderà la salvezza dei bianconeri. E’ successo altre volte in passato di doversi giocare la salvezza nell’ultima partita di campionato. La più famosa di tutte resta Ascoli-Cagliari del 15 maggio 1983 in una situazione simile. Al Cagliari, che aveva un punto in più, per salvarsi bastava anche il pareggio, mentre l’Ascoli aveva una sola possibilità: vincere. E vinse 2-0 con un gol per tempo di Greco e Nicolini, mandando in visibilio i circa 40.000 spettatori che a quel tempo – senza le attuali limitazioni imposte dalla sicurezza – potevano entrare al Del Duca. Il Cagliari retrocesse in B con Cesena e Catanzaro. Stavolta è in palio la salvezza in serie B. Se l’Ascoli vince supera il Brescia (e forse anche qualche altra squadra) garantendosi la salvezza diretta. Diversamente dovrà disputare gli spareggi playout con tutti i rischi che comportano.

Serse Cosmi e Francesco Bellini l’ultima volta che si sono visti al “Del Duca” (Foto Edo)

Per il popolo bianconero sarà una settimana di passione. Venerdì sera la spinta dei tifosi potrà essere di grande sostegno per la squadra e forse anche decisiva per conquistare i tre punti salvezza. Ecco perché sarebbe opportuno, da parte della società, attivare qualche iniziativa per favorire una maggiore affluenza allo stadio, magari riducendo al minimo il prezzo del biglietto (1 euro, al massimo 5). Una iniziativa che qualche società di recente ha già fatto. Oppure ingresso libero a donne e studenti. Insomma qualcosa che possa essere utile alla squadra impegnata a vincere la partita più importante dell’anno.

«Con il Brescia sarà l’ultima partita, se ci sarà bisogno di me tornerò» ha detto il presidente Bellini, due settimane fa, quando ha rilasciato un’intervista telefonica dal Canada ai giornalisti radunati nella sede di corso Vittorio. “Sì presidente, stavolta c’è bisogno di tutti, anche di lei. Anzi soprattutto di lei” potrebbe essere la risposta. La presenza del patron, ovvero la vicinanza della società, darebbe sicuramente uno stimolo in più alla squadra. Rendendosi conto dell’importanza della gara, il presidente potrebbe tornare davvero. La partita contro il Brescia vale la salvezza e, in un certo senso, può anche dare un indirizzo al futuro dell’Ascoli Picchio. Restare in serie B è una cosa, retrocedere il Lega Pro un’altra. L’esito di quest’ultima partita, insomma, può portare a una svolta epocale nel Picchio, compreso un cambio di proprietà. Nessuno può escluderlo.