di Andrea Ferretti
Tre operai sono rimasti gravemente feriti a Pescara del Tronto mentre stavano eseguendo dei lavori sul cavalcavia della Statale 685 delle Tre Valli Umbre che collega Marche e Umbria. L’incidente è avvenuto intorno alle ore 9,15. A prestare loro i primi soccorsi sono stati i colleghi a terra, i quali hanno allertato il 118 che ha inviato ad Arquata due ambulanze: quella della Croce Verde partita dalla Potes di Acquasanta Terme e un’altra medicalizzata inviata dall’ospedale “Mazzoni” di Ascoli. Gli operai – tre extracomunitari – si trovavano a diversi metri di altezza, su una piattaforma. L’avevano sistemata sotto al cavalcavia, sulla vecchia Salaria, per poter eseguire i lavori per conto della ditta incaricata del restyling dei piloni che sorreggono la gigantesca struttura rimasta seriamente danneggiata dal terremoto.
All’improvviso, per ragioni che sono al vaglio degli inquirenti, la piattaforma ha ceduto ribaltandosi. I tre non hanno fatto in tempo a mettersi in salvo e sono precipitati al suolo. Le loro condizioni sono apparse subito gravi nonostante fossero ancora coscienti. In pochi minuti è giunta sul posto anche la squadra dei Vigili del fuoco del Distaccamento di Arquata e poi, con altri mezzi, i colleghi del comando di Ascoli. Sono intervenuti anche i Carabinieri della locale Stazione. E’ stato allertato anche l’elisoccorso e ad Arquata, in meno di mezz’ora, sono giunte l’eliambulanza di Marche Soccorso proveniente da Fabriano e un’altra eliambulanza che si è levata in volo da Pescara. Tutti e tre gli operai sono stati stabilizzati e i sanitari hanno prestato loro le prime cure sul posto. Poi, tutti in codice rosso, sono stati trasferiti: due in eliambulanza all’ospedale regionale Torrette di Ancona e un terzo, che ha comunque riportato un brutto trauma toracico, in ambulanza all’ospedale di Ascoli.
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