Nuovo assalto nella notte – erano circa le 4 – al distributore di carburante Ip che si trova lungo la sopraelevata di Porto d’Ascoli, in direzione sud. Si tratta del terzo raid nell’ultimo anno compiuto da malviventi i quali, anche stavolta, hanno utilizzato una ruspa per sfondare la colonnina dove si trova la cassa del self service. La stessa dinamica dei precedenti colpi, messi a segno evidentemente da una banda specializzata che ormai sa bene anche dove andare a procurarsi la ruspa, ovvero da “Picenambiente”, nel vicino depuratore alla Sentina. Poi, voilà, il gioco è fatto. Sul posto per i rilievi sono giunti i Carabinieri della Compagnia di San Benedetto, ma quando sono arrivati dei malviventi si erano già perse le tracce. Quello che ha dell’incredibile, considerando che non si tratta del primo colpo in quel luogo, è l’assenza di telecamere. Un motivo in più, cioè, per i banditi per poter agire nella massima tranquillità. Sulla cifra non è trapelato nulla, ma non è un caso – manco stavolta – che i ladri colpiscano subito dopo il fine settimana quando, si presuppone, la cassa del self service è sicuramente più ricca rispetto a un giovedì qualunque.
(epi)
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