Una donna residente a Montemonaco (S.L) è stata assolta dall’accusa di omicidio stradale per aver investito un’anziana di Ortrezzano successivamente deceduta a distanza di due mesi dal sinistro stradale. La donna, difesa dall’avvocato ascolano Alessandro Scendoni, ha rischiato una pena da 2 a 7 anni di reclusione.
Invece il gup di Fermo Maria Grazia Leopardi ha accolta la tesi difensiva, supporta da una perizia medico-legale, sull’assenza del nesso di causalità tra investimento e la morte avvenuta due mesi dopo per complicanze respiratorie dovute ad una polmonite. Nel sinistro, l’anziana invece aveva riportato la frattura del bacino. L’accusa invece aveva sostenuto la tesi dell’omicidio stradale contestando la colpa consistita in imprudenza, imperizia e negligenza oltre al nesso causale tra la morte e l’incidente stradale.
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