di Andrea Ferretti
(fotoservizio e video di Andrea Vagnoni)
Sono 27 i cavalli portati a visita al campo Squarcia, che due mesi l’anno si chiama Campo dei Giochi, in vista della Quintana che si svolgerà ad Ascoli sabato 14 luglio (notturna) e domenica 5 agosto. A passarli ai raggi X ci ha pensato lo staff del professor Alessandro Spadari del Dipartimento di Scienze mediche veterinarie presso l’Università di Bologna. Sono 19 i cavalli visitati sabato e 8 domenica. Solo due sono stati certificati “rivedibili”: Extradition (sostituito da New York School) di Porta Romana e Signifer della Piazzarola. Gli altri tutti abili e arruolati.
Quelli che hanno passato le visite sabato sono 6 della Piazzarola, 4 di Porta Romana, 4 di Porta Solestà e 4 di Sant’Emidio. Eccoli. Porta Romana: i purosangue inglesi Genoria di 8 anni, Padania Felix di 7, Nata’s James di 5, New York School di 8 che ha sostituito il “rivedibile” Extradition di 8. Piazzarola: i purosangue inglesi Signifer di 9 anni, Gioia Unica di 9, Predatore di 5, China Girl di 6 e i mezzosangue (anglo-arabo-sardi) Plutarco de Bonorva di 9 anni e Saw di 7. Porta Solestà: i purosangue inglesi Try Your Luck di 10 anni, Maracuja Guest di 9, Love Story di 7, Lady War di 6. Sant’Emidio: i purosangue inglesi Ranomi di 5 anni, Con il Cuore di 5, Sopran Grey di 6, Lady Gabri di 8. Domenica mattina nessun problema per i 4 cavalli di Porta Tufilla e per i 4 di Porta Maggiore. Porta Tufilla quattro purosangue: Bell Exhibition di 9 anni, West Grove di 7, Oxana D’Arcadia di 8 e Gran Corredor di 6. Porta Maggiore tre purosangue (A tinte forti di 7 anni, Rio Rose di 10, Dangeresce di 7) e un mezzosangue (Qu’Appelle di 5 anni).
Proseguono intanto a ritmo incessante i preparativi per la pista che viene livellata dai tecnici dell’impresa Parissi che stanno utilizzando una tecnologia satellitare in grado di “comandare” direttamente la pala che, automaticamente, gestisce l’altezza di lavoro per una pista perfettamente in piano. Inoltre è stata sostituita la sabbia perchè quella che c’era fino allo scorso anno non riusciva a trattenere l’acqua e non garantiva quindi il grip necessario. Quella di nuova generazione, per uno spessore di venti centimetri, è invece in grado di trattenere umidità e compattezza.
Terminate le visite, con i cavalli abili e arruolati, è tempo di prove. Le prime domenica sera con sessioni da 25 minuti per il primo cavaliere e di 10 minuti per il secondo cavaliere (chi ce l’ha, cioè tre Sestieri su sei). Le prove iniziano alle ore 20 con Porta Romana (Fabio Picchioni e il secondo Lorenzo Melosso) e proseguono così: ore 20,45 Porta Maggiore (Mattia Zannori), ore 21,15 Porta Tufilla (Massimo Gubbini), ore 21,45 Porta Solestà (Luca Innocenzi), ore 22,15 Sant’Emidio (Enrico Giusti che dovrebbe correre ad agosto e Riccardo Raponi che si è liberato dal contratto che lo legava a Porta Romana e dovrebbe gareggiare a luglio), ore 23 Piazzarola (Nicholas Lionetti e il secondo Roberto Maurizi). Per le “vere” prove, quelle ufficiali – cioè cronometrate con tanto di speaker e tribuna piena di spettatori – bisogna attendere il 27 giugno. Quella sera ogni Sestiere avrà (alternativamente) a disposizione tre tornate per il primo cavaliere e una quarta tornata per il secondo cavaliere. Gireranno sull’otto e assalteranno il Moro secondo questo ordine: Piazzarola, Porta Solestà, Porta Romana, Sant’Emidio, Porta Maggiore, Porta Tufilla.
Ricordiamo allora chi saranno i sette protagonisti della doppia Quintana 2018. Sette perchè Sant’Emidio affiderà la lancia a due cavalieri diversi, mentre gli altri due “secondi” (Melosso junior a Porta Romana e Maurizi alla Piazzarola) resteranno a disposizione salvo entrare in scena, in caso di emergenza, nella Giostra di agosto visto che il regolamento della Quintana di Ascoli manca ancora di una norma che preveda la sostituzione del cavaliere infortunato durante la gara. Una lacuna che penalizza fortemente lo spettacolo, come quando non più di due-tre anni fa, la Giostra di agosto venne conclusa di fatto da due cavalieri su sei. Era la Giostra tramessa in diretta tv, e molti spettatori magari residenti in Val d’Aosta, pensarono a una gara ad eliminazione. Ma così non era.
La sostituzione dei cavalli tra una tornata e l’altra è invece contemplata dal regolamento e prevede anche una pesante penalità per il Sestiere. Del cambio di cavaliere se ne parla da anni, ma non vi è ancora traccia.
Ecco i cavalieri che si contenderanno i due Palii del 2018: Luca Innocenzi di Foligno (36 anni) per Porta Solestà, Massimo Gubbini di Foligno (35) per Porta Tufilla, Mattia Zannori di San Gemini (Terni) (25 anni) per Porta Maggiore, Fabio Picchioni di Terni (25) per Porta Romana, Nicholas Lionetti di Faenza (19) per la Piazzarola, Enrico Giusti di Arezzo (42) e Riccardo Raponi di Porto Recanati (Macerata) (24) per Sant’Emidio. Le due riserve sono Lorenzo Melosso (17enne di Ascoli) per Porta Romana e Roberto Maurizi (30enne di Castel di Lama) per la Piazzarola.
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