Dopo tanti tentativi del passato di fatto sempre abortiti, questa volta sembra essere la volta giusta. Parliamo della volontà del Comune di Valle Castellana di passare giuridicamente con la Regione Marche lasciando di fatto l’Abruzzo. Il Consiglio comunale si è espresso in modo plebiscitario (10 voti favorevoli su 10 presenti) sulla delibera avente ad oggetto: “Referendum popolare teso alla consultazione circa l’opportunità dell’accorpamento nella Regione Marche del Comune di Valle Castellana”. E’ stato anche delegato un consigliere comunale (Giulio Giovannini) per seguire da vicino le prossime mosse da fare. La notizia è rimbalzata anche ad Ascoli (anche se la delibera è del 12 aprile scorso) trovando tra i favorevoli l’assessore allo sport e pubblica istruzione, Massimiliano Brugni. “Avanti Valle Castellana”, ha scritto Brugni sul suo profilo Fb. Da sempre gli abitanti di Valle Castellana orbitano su Ascoli per scuola, lavoro, tribunale e anche per la diocesi. Nonostante questo il Comune ricade territorialmente in Abruzzo con gli inevitabili disagi legati alla distanza con il capoluogo di provincia Teramo. Ora toccherà ai residenti esprimersi una volta per tutte sul trasloco.
r.p.
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