Prima i “controllori” interni dell’azienda di trasporti (ai quali è capitato di tutto), poi i vigilantes di Fifa Security (aggrediti), ora intervengono i Carabinieri che probabilmente hanno ricevuto – alla pari delle altre forze di Polizia – un input ben preciso su questo fronte che nell’Ascolano sta diventando una piaga. Avviene, cioè, che decine di extracomunitari ogni giorno pretendono di viaggiare (quasi sempre ci riescono) sui mezzi di trasporto pubblico, sia urbano che extraurbano – senza titolo di viaggio o, quando va bene, con biglietti da un euro per una tratta magari di 70 chilometri. Stavolta è accaduto che l’autista di un bus in servizio ad Ascoli e i controllori hanno chiamato il 112. Sono quindi intervenuti i Carabinieri che hanno fermato l’uomo – un senegalese di 43 anni “regolare” in Italia – denunciandolo per violenza a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio. L’africano aveva infatti reagito con veemenza quando gli si sono presenatti i controllori nel frattempo saliti a bordo. Stavolta, insomma, l’aggressione, è stata solo sfiorata.
Sempre i Carabinieri, ma a Offida, hanno arrestato un uomo che non rispettava l’obbligo degli arresti domiciliari. Si tratta di un tunisino di 30 anni già nei guai per detenzione di droga ai fini di spaccio. I militari dell’Arma della locale Stazione, guidati dal maresciallo Carlo Laera, nel corso della notte l’hanno riconosciuto lontano dalla sua abitazione e fermato. Ora dovrà pronunciarsi il magistrato.
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