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Comunanza, i vandali non risparmiano
nemmeno l’asilo nido “Bianconiglio”

RAID - Durante la "bravata" dei soliti imbecilli della notte sono stati lasciati anche i "bisogni" sul tappeto dell'ingresso. Il Comune ha presentato una denuncia ai carabinieri
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di Maria Nerina Galiè

La sicurezza, a tutto campo per i cittadini di Comunanza, le loro abitazioni, gli edifici pubblici e le strade, è al centro di un massiccio intervento che l’amministrazione comunale intende portare a termine entro luglio. Telecamere di videosorveglianza, ed in gran numero, saranno istallate nei punti strategici del paese per una copertura totale sia dal punto di vista geografico che temporale.

L’entrata del “nido”

Sarà davvero difficile quindi che possa ripetersi quanto accaduto all’asilo nido “Bianconiglio” e scoperto dalle educatrici lunedì mattina 9 luglio: durante la notte precedente “vandali” o “ragazzini annoiati” hanno forzato il portone, provato a rompere il vetro antisfondamento, divelto il citofono e lasciato bisogni sul tappeto nel vialetto d’ingresso. Forse si sono anche introdotti nella struttura senza però rubare nulla. Una “bravata”, fine a se stessa, con l’unico risultato di provocare danno ad una “cosa” pubblica. Immediata la denuncia contro ignoti che l’amministrazione comunale ha presentato alla locale stazione dei Carabinieri. I militari guidati dal comandante Giovanni Croce fin dalle prime ore si sono messi all’opera per risalire agli autori del gesto.

«Il fatto che nella stessa notte, nel vicinissimo parco della Rimembranza, si sia svolta la serata finale di Mazzumaja non deve per forza indurre a pensare che l’artefice sia stato qualche ospite della manifestazione, magari venuto da fuori – ha tenuto a precisare il vice sindaco Domenico Sacconi – perché non è la prima volta che accadono cose simili e soprattutto d’estate, quando la noia fa più danni». Sia la scuola materna che i locali della media qualche tempo fa sono stati teatro di infrazioni e altri atti vandalici. 

Il vice sindaco Sacconi

Due dossi rallentatori, nuovi di tinteggiatura, colorano invece via Pascali dove si trova la scuola primaria. Ma sarà presto obbligato a diminuire la velocità anche chi transiterà per via Camposportivo, viale Roma e viale Trento, le principali vie d’accesso da Ascoli Piceno, Amandola e Montefalcone Appennino.  «Stiamo studiando, insieme con l’agente di polizia municipale appena assunta, le ultime novità in fatto di deterrenti all’alta velocità, per trovare la migliore soluzione possibile».

Importante per la sicurezza, ma anche per un risparmio economico legato ai consumi, il “progetto led” che sta vedendo riqualificato l’intero impianto di illuminazione pubblica. «Questo intervento ed anche l’istallazione delle videocamere e dei rallentatori erano stati programmati prima del terremoto che però ha soltanto rinviato la fase operativa».  


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