10 luglio 2018, altra data storica per lo sport ascolano: ecco la nuova società dell’Ascoli Calcio appena insediatasi
di Bruno Ferretti
(fotoservizio Edo)
L’Ascoli volta pagina. E – diciamolo subito – tornerà a chiamarsi Ascoli Calcio con il vecchio stemma ovale dove in alto è scritto 1898 Ascoli Calcio (e il tricolore dell’Italia) mentre la parte inferiore è divisa in due: a sinistra il castello simbolo della città, su sfondo rosso, a destra strisce bianconere. Il passaggio del 90% delle azioni di Francesco Bellini a Massimo Pulcinelli, questa mattina davanti al notaio Cristiana Castallo, ha ufficializzato il cambio di proprietà. Finisce così, dopo 4 anni e mezzo, l’era dell’imprenditore italo-canadese Francesco Bellini e inizia quella dell’industriale romano, presidente e maggiore azionista di “Bricofer Italia”. Dopo aver incontrato (insieme a Giuliano Tosti) il sindaco Guido Castelli e l’assessore comunale allo sport Massimiliano Brugni per parlare dello stadio, Pulcinelli ha tenuto nella sede di corso Vittorio Emanuele la sua prima conferenza stampa. Sorridente e soddisfatto si è seduto fra Giuliano Tosti e Gianluca Ciccoianni, gli azionisti che tornano nell’Ascoli dopo essersi fatti da parte (senza polemiche), non condividendo la gestione dell’ex patron. Tosti e Ciccoianni hanno conservato le loro azioni che, in un secondo momento, potranno anche aumentare. Pulcinelli ha fatto assistere alla conferenza anche alcuni tifosi che si erano radunati sotto la sede per vederlo e salutarlo.
«Faccio l’imprenditore da 39 anni ma questa di oggi, vi assicuro, è stata la mia firma più difficile – ha esordito – ce l’abbiamo fatta dopo otto ore di discussioni. E’ stata dura ma solo contento di aver acquistato l’Ascoli. Sembrava tutto fatto il 21 giugno quando ci siamo lasciati con una stretta di mano, ma la trattativa è saltata, non per causa nostra».
Ciccoianni, Pulcinelli e Tosti
Chi sarà il presidente? E chi farà parte del Consiglio di amministrazione?
«Il presidente sarà Giuliano Tosti che voi tutti ben conoscete (qui è partito un applauso spontaneo di tutti i presenti per il titolare della Ciam, ndr); faranno parte del Cda l’azionista Gianluca Ciccoianni, Vittorio Cimin, Susi Galanti e Massimo Ferrara che oggi non c’è per impegni personali. Andrea Leo sarà l’amministratore delegato, Gianni Lovato il direttore generale e Antonio Tesoro il direttore sportivo. Mi sembra una compagine operativa e valida che potrà operare bene per l’Ascoli».
E l’allenatore?
«A questa domanda non c’è ancora riposta. Domani a Roma incontreremo Serse Cosmi che ha il contratto con l’Ascoli, parleremo con li poi decideremo». Pulcinelli non lo dice ma l’impressione ricavata è che l’intenzione è quella di ripartire con un altro allenatore in un ambito di cambiamento e rinnovamento.
Pulcineli e Tosti accanto al nuovo stemma
Quali sono i programmi dell’Ascoli 2018-2019? Negli ultimi tre campionati la salvezza è arrivata sempre in extremis con grande sofferenza…
«Rispetto alle altre squadre noi partiamo con un mese di ritardo e questo ci costerà qualcosa. Siamo concreti: non possiamo promettere di costruire, adesso, una squadra per puntare a vincere l campionato, ma neppure una squadra che debba lottare per salvarsi Noi vogliamo riportare l’Ascoli dove merita, cioè in serie A, ma dobbiamo farlo per gradi, senza illudere nessuno e lavorando bene con grande umiltà. Chiedo la collaborazione di tutti i tifosi. So che ci sono stati attriti con la passata gestione, ma adesso si ape un’altra fase e speriamo i avere il sostegno di tutta la tifoserie».
Pulcinelli, ci può dire quale è stato, questa mattina, il problema che ha ritardato la firma?
«Eravamo d’accordo su tutto, ma un minuto prima della firma è spuntato il problema dell’affitto del Picchio Village che alla controparte non andava più bene. Ma ormai eravamo determinati ad acquistare l’Ascoli e abbiamo accettato tutto».
La Bricofer è già stata nel calcio.
«Abbiamo sponsorizzato il Latina per tre anni e per qualche minuto siamo stati anche in Serie A nella finale playoff con il Cesena, poi è andata male. Lo scorso anno abbiamo avuto un contatto con la Ternana ma è durato solo 24 ore. Non eravamo convinti e abbiamo rinunciato».
Il neo presidente Giuliano Tosti
TOSTI: «SONO EMOZIONATO» – «L’idea di essere il presidente dell’Ascoli mi emoziona – ha dichiarato Giuliano Tosti, il cui intervento economico è stato decisivo per perfezionare l’iscrizione dell’Ascoli – sento una grande responsabilità e cercherò di onorare il mio ruolo. Questa mattina abbiamo incontrato anche il sindaco per lo stadio e ci ha assicurato la massima disponibilità a collaborare con noi per metterlo a posto. Ringraziamo il Comune per lo sforzo che ha fatto per la ricostruzione della tribuna est: il sindaco ci ha promesso che a gennaio sarà pronta. Noi ci metteremo subito al lavoro, da domani. L’Ascoli ha una grande risorsa, la tifoseria, conosciuta e stimata dovunque. Sono convinto che ogni anno porta 4-5 unti in più per la classifica, quest’anno dovrà impegnarsi un pò di più e portare 5-6 punti».
Ciccoianni (a destra) con Pulcinelli
CICCOIANNI: «L’ASCOLI MI MANCAVA» – «Sono contento di rientrare nella società e mi sento assai motivato. L’Ascoli ha una storia fatta di 16 campionati di serie A e 22 di B. Dobbiamo rispettarla e fare in modo che possa continuare al meglio – ha detto Gianluca Ciccoianni, azionista di minoranza – Pulcinelli ha portato un entusiasmo contagioso. Ieri sera a cena ha detto una frase che mi ha colpito. Questa: si dice spesso che i tifosi sono il dodicesimo uomo in campo della squadra, quelli dell’Ascoli sono il dodicesimo e anche il tredicesimo. E ha ragione. Sono molto contento che Tosti sia stato nominato presidente perché conosco bene la sua grande passione per l’Ascoli».
Il sindaco Castelli
IL SINDACO CASTELLI – Dopo aver incontrato Pulcinelli e Tosti, Guido Castelli ha atteso la presentazione della nuova società ed ha poi rilasciato la seguente dichiarazione: «A nome mio personale e dell’intera Amministrazione comunale voglio esprimere alla nuova proprietà dell’Ascoli Calcio il mio più sincero in bocca al lupo. Ho incontrato sia il patron Pulcinelli che Giuliano Tosti con i quali mi sono intrattenuto in un clima sereno, disteso e costruttivo. Nell’occasione abbiamo scambiato alcune considerazioni sul futuro e ho manifestato la massima disponibilità del Comune a sostenere, per quanto di competenza, il progetto e gli sforzi della nuova società. Voltiamo pagina e guardiamo al futuro sono state le parole con le quali ci siamo congedati auspicando per il Picchio un destino calcistico davvero all’altezza della storia e del prestigio del club bianconero».
LA FOTOGALLERY DI EDO
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