E’ in programma alle 11,30 ad Ancona l’udienza di Appello per l’omicidio dell’ascolano Giovanni Albertini. Nell’ultima seduta davanti ai giudici togati (Giuliana Basilli e Guido Campli) e popolari della Corte di Assise di Appello di Ancona, i testimoni avevano le versioni fornite agli inquirenti e alle forze dell’ordine durante le indagini per la morte dell’ascolano Giovanni Albertini. L’uomo morì nel febbraio nel 2016 per le lesioni subite dopo un pestaggio avvenuto in piazza del Popolo. In primo grado sono stati condannati a 12 anni il pugliese Damiano Chirico,e il tabaccaio ascolano Giorgio Giobbi a 2 anni per lesioni gravissime. L’udienza è stata poi aggiornata al 30 maggio per ascoltare un ultimo testimone e per la discussione finale con l’arringa degli avvocati. La parte civile rappresentata dall’avvocato Mauro Gionni punta a riaprire il caso soprattutto relativamente al ruolo di Giobbi nel pestaggio, mentre la difesa del tabaccaio (i legali Alessio De Vecchis e Sergio Liberati) punta all’assoluzione completa del loro assistito. Tutto ruota sui colpi ricevuti da Albertini durante la lite in piazza. Soprattutto su chi ha sferrato i calci che poi avrebbero causato le lesioni mortali alla milza. In primo grado è stata riconosciuta la responsabilità maggiore a carico di Chirico, mentre Giobbi è stato condannato per aver procurato l’avulsione di due denti. La sentenza è attesa in giornata.
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