Nuovo colpo di scena nel processo di Appello per l’omicidio dell’ascolano Giovanni Albertini avvenuto il 17 febbraio 2016. Nel corso dell’udienza svoltasi mercoledì mattina ad Ancona i giudici, su richiesta della difesa del tabaccaio Giorgio Giobbi (gli avvocati Alessio De Vecchis e Sergio Liberati) condannato in primo grado a due anni, ha disposto di riascoltare il consulente tecnico d’ufficio che fece la perizia sul corpo della vittima. In particolare si vogliono avere chiarimenti sugli effetti che avrebbe avuto sulla morte la caduta nel bagno di casa di cui fu protagonista lo stesso Albertini, i cui familiari sono assistiti dall’avvocato Mauro Gionni. In precedenza l’ascolano era stato picchiato in piazza del Popolo a seguito di un diverbio avuto con Giobbi e il pugliese Damiano Chirico, quest’ultimo condannato a 12 anni in primo grado in quanto ritenuto maggiormente responsabile dei colpi che provocarono le lesioni mortali. Nel corso dell’udienza odierna è stato riascoltato l’ultimo testimone che mancava all’appello. L’udienza è stata aggiornata al 26 settembre prossimo.
Omicidio Albertini, è il giorno della sentenza: parola ai giudici della Corte di Appello
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