Se l’è cavata con 15 giorni di prognosi il carabiniere, un appuntato scelto del nucleo radiomobile di Fermo, aggredito giovedìedì pomeriggio da un ragazzo di origini nigeriane in preda all’alcol. Il militare, intervenuto insieme a un collega, in via Tirassegno a seguito di una segnalazione da parte di alcuni residenti, nell’identificare il giovane ubriaco, è stato aggredito da quest’ultimo riportando delle lesioni ai legamenti del ginocchio, con interessamento della rotula, e alla caviglia che i medici hanno ritenuto curabili in due settimane.
Sul fronte giudiziario, invece, dopo essere stato arrestato dai carabinieri e dalla polizia, l’aggressore sarà processato per direttissima, forse già oggi pomeriggio. E dovrà rispondere di resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale. Si tratta, si diceva, di un ragazzo di origini nigeriane, uscito alcuni mesi fa dal programma di inserimento e in attesa dell’accettazione della pratica relativa alla richiesta d’asilo. Un extracomunitario regolare che viveva insieme ad altri cittadini extracomunitari in un’abitazione di viale Trento. Il ragazzo, ieri, dopo l’aggressione e il conseguente arresto, è stato trasportato in ospedale per un trattamento sanitario. Ora non resta, per lui, che attendere l’esito del processo.
Fermato per un controllo, extracomunitario picchia e spezza una gamba a un carabiniere
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