L’omaggio al genio di “Mission” e “C’era una volta in America” compie sei anni. E lo fa nel migliore dei modi, come meglio non si potrebbe quando si parla di grande musica. Un super live in programma il 20 luglio alle ore 21,30, in Piazza del Popolo, saluta il ritorno del “Tributo a Ennio Morricone”. Rigorosamente ad ingresso gratuito. E con un presentatore d’eccezione, vale a dire il sindaco Valerio Lucciarini. Sul palco, invece, ecco il Corpo Bandistico di Offida coi suoi 40 musicisti e gli arrangiamenti del maestro Ciro Ciabattoni. Un progetto, questo, che negli anni ha riscosso successo e seguito tanto da aver viaggiato non solo tra Marche e Umbria, visto che una delle prossime tappe sarà in Toscana.
«La scaletta sarà divisa in 4 blocchi per 16 brani. -spiega il presidente della banda, Giancarlo Premici– Il concerto darà modo agli spettatori, attraverso il racconto le immagini e la musica, di assistere a tantissimi film in una unica serata. Non mancheranno momenti emozionanti dove saranno messi in risalto gli strumenti tipici di Morricone: l’oboe, il flauto e soprattutto gli ottoni che il grande compositore utilizza sempre perché è diplomato in tromba. Non potevamo, poi, che confermare il presentatore dell’anno scorso. Lucciarini è un grande appassionato e competente su Morricone e sui film ha cui ha lavorato». Tra quelle che saranno eseguite, capolavori come “C’era una volta il West”, “Nuovo Cinema Paradiso” e “Gli Intoccabili”.
«Questo evento, pensato nel mio ufficio sei anni fa insieme a Premici e a Ciabattoni, rappresenta un esempio di come anche dalle difficoltà possano scaturire progetti importanti. Ci siamo inventati il tributo quando non avevamo le possibilità economiche per promuoverlo. Le note del grande compositore hanno il dono di carezzare la sensibilità delle persone. Chi le ascolta rivive le emozioni dei film e della propria vita vissuta», aggiunge il sindaco, accompagnato in sede di presentazione dell’assessore alla cultura Isabella Bosano. Entrambi concordi nel sostenere che l’ex scuola Ciabattoni, ora sede dell’Istituzione Sieber, un domani potrà diventare la casa della cultura offidana con un particolare attenzione alla musica.
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