L’ultimo recente, tragico episodio che ha visto coinvolto il ciclista Osvaldo Tosti, il 37enne avvocato ascolano investito da un furgone all’Annunziata, all’incrocio tra viale della Rimembranza e via Ricci, ha riproposto in tutta la sua drammaticità la situazione delle due strade in questione e anche del prosieguo di via Ricci, e cioè via Pacifici Mazzoni. Su questo argomento interviene il Circolo ascolano di Legambiente che si fa anche portavoce della protesta di numerosi ascolani che vivono nella zona della Piazzarola.
“Questi residenti lamentavano e lamentano da tempo il fatto che la strada che sale dal Teatro Romano fino al ponte di Porta Cartara – scrive Legambiente – è estremamente pericolosa e necessita urgentemente di rallentatori e autovelox. I poveri pedoni che si avventurano su quelle strade, in alcuni tratti privi di camminamenti e marciapiedi, rischiano la vita a causa della velocità spesso sostenuta con cui auto e scooter le percorrono. Eppure si troviamo in una zona residenziale, in pieno centro storico e in prossimità della zona universitaria, quindi molto frequentata durante tutte le ore del giorno. E’ incredibile – insiste – che via della Rimembranza, via Ricci e via Pacifici Mazzoni siano diventate strade a scorrimento veloce, alla pari di una circonvallazione, senza rallentatori e senza controlli della velocità. Eppure nessuno ha mai dato seguito alle nostre segnalazione sulla pericolosità di questa situazione. I rallentatori realizzati qualche anno fa, dopo la nuova asfaltatura sono spariti. Andrebbero rifatti a norma, segnalati con strisce e catarifrangenti. Pertanto, anche a nome dei residenti – conclude la nota di Legambiente Ascoli – chiediamo che l’intero tratto stradale che sale e ridiscende dall’Annunziata venga risistemato al più presto come è stato fatto all’inizio di via Napoli”.
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