Oltre 8,5 milioni di euro destinati ad aumentare la qualità della vita di 17 Comuni piceni in settori strategici quali: salute, istruzione, mobilità e sviluppo. E’ arrivato il via libera della giunta regionale alla strategia presentata dall’area interna denominata “Piceno”. Il documento di strategia e le schede di intervento, pari a 8,581 milioni di euro, puntano al miglioramento dei servizi principali per la cittadinanza e all’ incremento dello sviluppo locale per l’innalzamento del benessere degli abitanti dei 17 comuni coinvolti (Acquasanta Terme, Appignano del Tronto, Arquata del Tronto, Carassai, Castignano, Comunanza, Cossignano, Force, Montalto delle Marche, Montedinove, Montegallo, Montemonaco, Offida, Palmiano, Roccafluvione, Rotella, Venarotta).
«Dopo anni di lavoro e nonostante il sisma – ha sottolineato la vice presidente della giunta regionale Anna Casini – oggi giungiamo ad un traguardo importante per la strategia area interna “Piceno”. Mi preme innanzitutto ricordare come nel processo di elaborazione della Strategia, rispetto agli iniziali 15 sia stata riconosciuta l’opportunità di aggiungere i Comuni di Appignano del Tronto e Venarotta. Obiettivo raggiunto grazie ad un lavoro sinergico tra tutti gli attori del processo decisionale ed un ringraziamento va al presidente Giuseppe Amici nonché a tutti i sindaci del territorio coinvolto. Quanto approvato oggi vuole implementare i servizi socio-sanitari e i trasporti per aiutare le nostre aree interne anche ferite dal sisma ad invertire la tendenza allo spopolamento. Abbiamo un territorio che può essere ritrovato e rinnovato per innescare nuove visioni per il futuro».
«È il risultato – ha evidenziato l’assessore regionale alle Aree interne Angelo Sciapichetti – di un intenso percorso di costruzione della strategia di area e sono soddisfatto per il lavoro svolto in maniera approfondita e rapida dai Sindaci di un territorio già fortemente provato dai recenti eventi sismici. Lavorare insieme per sostenere i bisogni delle aree interne è il miglior metodo per dare un futuro a questi paesi. Un impegno preso col territorio, una promessa mantenuta».
La delibera approvata rientra nell’ambito della Strategia nazionale per lo sviluppo delle aree interne (SNAI) che punta a migliorare l’accessibilità ai servizi essenziali nei territori rurali con l’obiettivo di finanziare progetti utilizzando fondi europei e interventi nei settori dello sviluppo, salute, istruzione e mobilità, utilizzando le risorse nazionali. Tra le scelte effettuate vi sono quelle che migliorano l’ambiente, rafforzano l’istruzione e le competenze; sostengono le famiglie, la residenzialità e la qualità della vita con adeguati servizi di base; sviluppano le funzioni associate tra i Comuni; agiscono sul digital divide; migliorano la mobilità interna d’area di massima importanza.
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