Un collage di volti sorridenti ricorderà l’estate 2018 dei bambini Saharawi a Grottammare. E’ l’omaggio dei piccoli ricevuti dal Consiglio comunale, per il saluto ufficiale da parte della nuova assise che lunedì 30 luglio si è riunita per adempiere a scadenze di natura finanziaria. In città dai primi giorni di luglio, i bambini del popolo Saharawi e i volontari, che provvedono a garantire l’assistenza necessaria nella scuola di via Battisti dove soggiorna il gruppo, sono stati presentati dal sindaco Enrico Piergallini: «Salutiamo i nostri amici del Saharawi e i volontari che ormai da diversi giorni danno vita al plesso Battisti, rinnovando anche quest’anno uno dei più bei progetti di dialogo tra i popoli, intercultura, accoglienza e solidarietà che Grottammare abbia mai messo in piedi. La scuola di via Battisti è in questi giorni un esempio di mondo bellissimo con volontari di varie nazionalità. Li salutiamo qui, nella casa di Grottammare».
L’accoglienza dei bambini Saharawi è un progetto di solidarietà internazionale attivo dal 1999. Consiste nel permettere a bambini affetti da varie e gravi patologie di essere curati negli ospedali italiani, sia nel corso della permanenza estiva, che dura circa otto settimane, sia successivamente, grazie al sostegno di privati che li accolgono in famiglia. Come ha ricordato il consigliere delegato al Dialogo tra i Popoli, Stefano Novelli, il progetto Saharawi è “la riaffermazione di un principio di umanità”. Da sempre la comunità grottammarese e non solo dà sostegno al progetto, partecipando attivamente per creare le condizioni dell’accoglienza di anno in anno.
Correlati tra loro, i due punti relativi agli adempimenti di legge sul Bilancio hanno ottenuto il voto favorevole della sola maggioranza. Entro il 31 luglio, infatti, gli enti devono attestare il permanere degli equilibri di bilancio e fare eventuali variazioni di assestamento. In merito a questo, il consiglio ha approvato un aumento di 637.000 circa per iscrivere nel documento finanziario una serie di voci. Tra le più rilevanti: il contributo regionale di 66.000 euro per il progetto di wi-fi in spiaggia; un contributo ministeriale straordinario di 40.000 euro per accoglienza immigrati; i finanziamenti per varie opere pubbliche, tra cui viabilità e sicurezza stradale (70.000 euro), scuole-completamento plesso Speranza e lavori nel plesso di via Battisti (165.000 euro) e riqualificazione di via Palmaroli (187.000 euro). Il punto sulla verifica dell’attuazione dei programmi, cioè il grado di realizzazione delle linee programmatiche, ha messo in evidenza il raggiungimento di quasi il 70% per le spese correnti e circa il 18% per gli investimenti (in questo caos il raggiungimento degli obiettivi è legato all’ottenimento dei finanziamenti relativi).
Voto unanime in merito all’ampliamento dell’opificio “Vinicola del Tesino”, con la realizzazione di un frantoio. La pratica è gestita dallo Sportello unico per le attività produttive. Nel corso della seduta, il sindaco ha riferito la volontà dell’imprenditore di concedere come contributo volontario al comune di Grottammare la somma di 20.000 euro.
L’ordine del giorno del consiglio comunale prevedeva anche la lettura di una serie di interrogazioni presentate dalla consigliera Alessandra Manigrasso. L’esponente del Movimento 5 Stelle ha sollevato i seguenti argomenti: la mancanza di illuminazione per un tratto della pista ciclopedonale Grottammare-Cupra Marittima, lo stato di abbandono dell’area verde di via San Paolo nel quartiere Valtesino; i problemi di viabilità dell’incrocio tra via Lucania e la Statale 16.
In merito alla prima questione, è stato riferito che l’Amministrazione è in attesa di un nuovo intervento a protezione della costa. Il tratto al buio, circa 80 metri, è infatti la conseguenza di una mareggiata che ha divelto i corpi illuminanti. Relativamente all’area verde di via San Paolo, di recente istituzione, il sindaco ha dichiarato che un intervento di decespugliazione è avvenuto la scorsa settimana e che tutte le aree comunali sono contemplate nel programma delle manutenzioni, seppur con attenzione differenziata in base alla visibilità del sito. I problemi di viabilità in via Lucania dettati da azioni scorrette da parte degli automobilisti (sosta sulle strisce) è stato detto, possono trovare soluzioni solamente segnalando tempestivamente l’infrazione al Comando della polizia municipale.
Due mozioni presentate rispettivamente dai consiglieri Vesperini, Valentini, Pasquali e Ciocca (gruppo Città unica-Centrodestra unito) su “Richiesta di interventi urgenti per la sicurezza stradale cittadina”, con particolare riferimento al tratto di Adriatica nei pressi della ex Fornace Mariani e alla viabilità di via Cilea, e dalla consigliera Manigrasso (M5Stelle) “per l’immediato ripristino dell’Utic presso l’ospedale Madonna del Soccorso di San Benedetto”.
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