di Benedetto Marinangeli
«Ci sono momenti alti di stress da parte di tutti. Abbiamo ritrovato la serenità e tutte le incomprensioni si sono appianate». L’avvocato Andrea Gianni chiude definitivamente così la questione relativa alle dimissioni poi ritirate dopo il faccia a faccia con il presidente Fedeli. Si torna così a parlare di calcio, a partire dalla vittoria sulla Sanremese nel turno preliminare della Tim Cup.
«Un successo importante – aggiunge il diggì della Samb – giunto al termine di un incontro in cui per gran parte dei novanta minuti abbiamo avuto un buon possesso palla. Siamo solo all’ inizio ed i carichi di lavoro sono pesanti. Bisogna iniziare a smaltirli e conseguentemente ad acquisire velocità. Ad oggi c’è poca lucidità fisica e mentali e quindi certi movimenti e determinate letture di gioco riescono con difficoltà. Però si vede già la mano di mister Magi».
Sabato prossimo ecco lo Spezia, un test estremamente probante per la Samb.
«Sarà una partita estremamente stimolante contro una squadra di Serie B costruita per vincere. Sicuramente avremo dei riscontri significativi da parte dei nostri ragazzi».
Una squadra, comunque, non ancora completa nella sua costruzione.
«E’ vero, sta prendendo forma. Ma, lo ripeto, il lavoro di Magi inizia a vedersi. Nei prossimi giorni, poi, ci saranno degli innesti in via di formalizzazione. Ciò che conta, comunque, è la programmazione che stiamo seguendo. Stiamo portando a San Benedetto giovani con un passato importante alle spalle o con un pedigree alla Bove tanto per fare un esempio».
Avvocato, esiste un caso Stanco?
«Assolutamente no. Stanco è un professionista esemplare ed un calciatore importante per la Samb. Non ci voleva l’infortunio nella rifinitura, perché il ragazzo voleva dimostrare contro la Sanremese di potere dire la sua. Poi quello che si deciderà sarà determinato dall’ incontro con il suo procuratore (Tullio Tinti, ndr.). Quando vorrà confrontarsi con noi, siamo a sua disposizione. Siamo disponibili anche ad andarlo a prendere a Milano. Di tutta la questione se ne sta occupando il diesse Lamazza che si divide tra Roccaporena e il capoluogo lombardo».
Su Miceli ci sono novità?
«Miceli ha un altro anno di contratto con noi ed è felice di stare alla Samb».
Oltre duemila presenze al Riviera in Tim Cup. Un segnale importante da parte della tifoseria.
«La Samb è sempre stata seguita, al di là della categoria ed indipendentemente da tutto. I tifosi sono contenti per come stanno andando le cose ed ora sarà compito nostro dimostrare a loro l’attaccamento ai colori rossoblù».
Avvocato, domani è il primo agosto ed ancora ed ancora in ballo ci sono processi ed i gironi stentano ad essere formati.
«Non c’è certezza della pena nel Tribunale ordinario, figuriamoci in quello sportivo. Si sta vivendo un momento di confusione totale e non esiste certezza neppure nei bilanci e nelle fideiussioni. Spero che non si patisca ciò che è accaduto lo scorso anno e soprattutto che ci sia una riforma sostanziale di tutto il sistema calcio. La Serie C è un bacino importante per i club di categoria superiore e mi auguro che siano presenti il maggior numero di formazioni possibile. Non credo, infine, che la Samb possa essere inserita nel girone C, ma credo che si ricalchi quello dello scorso anno».
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