Si fingono operatori della cooperativa sociale Ama Aquilone e, attraverso queste finte spoglie, chiedono denaro o invitano a sottoscrivere una donazione per rafforzare l’attività della stessa. Alcuni ci cascano, altri no, in molti segnalano. Perché ovviamente trattasi di un bluff, visto che la meritoria cooperativa con sede a Castel di Lama, sin da quando era solo associazione nel lontano 1981 (oggi il gruppo è cresciuto e gestisce cinque strutture di accoglienza socio-sanitarie e una struttura educativa per minori, in collaborazione con l’Amministrazione Provinciale), «non ha mai avviato campagne di raccolta fondi on the road, fundraising face to face o porta a porta».
A ribadirlo è la stessa Ama Aquilone attraverso una dura nota in cui ribadisce alcuni concetti e «prende le distanze da chi cerca di estorcere soldi alle persone utilizzando il buon nome della cooperativa. Inoltre, diffida chiunque a presentarsi a nome della Cooperativa Sociale Onlus Ama Aquilone senza titolo per ricavare denaro in maniera illegittima e si esorta la collettività a non favorire attività illecite che nulla hanno a che vedere con la vision della comunità terapeutica che si fonda invece su dignità e onestà».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati