Arquata del Tronto si vuole rialzare dal terremoto e lo farà coinvolgendo prima di tutto i suoi cittadini. E’ previsto per martedì 7 agosto alle 15, nella sala convegni di Piceno Consind, un incontro pubblico al quale parteciperanno oltre al sindaco Aleandro Petrucci, il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, la vice Anna Casini ed il presidente della Provincia di Ascoli Piceno Paolo D’Erasmo.
In alcune zone dello storico borgo si può già iniziare a ricostruire, in quelle perimetrate non ancora. Vanno reinventate perché il terremoto ha fatto danni ingenti non solo agli edifici pubblici e privati, ma anche ad aree pubbliche e strade andate completamente distrutte. La perimetrazione ha riguardato Arquata capoluogo e 6 delle 11 frazioni che compongono il suo territorio: Pretare, Piedilama, Vezzano, Pescara del Tronto, Tufo e Capodacqua. Per la ricostruzione sono necessari i Piani Attuativi che detteranno le modalità e le tecniche di ricostruzione più idonee e che si baseranno sulla partecipazione attiva della popolazione che verrà coinvolta nelle fasi più delicate, fino alla possibilità di esprimere un parere in fase di adozione degli stessi. Per facilitare questo delicato processo, il Comune di Arquata del Tronto si è dotato di un “Regolamento Comunale sulla partecipazione ai Piani di Ricostruzione”. Il regolamento prevede una prima fase informativa con incontri pubblici in cui i rappresentanti delle Associazione dei Proprietari e delle Associazioni operanti nel territorio comunale potranno confrontarsi con l’amministrazione Comunale, conoscere le scelte intraprese dalla stessa e lo stato della ricostruzione.
L’incontro del 7 agosto vuole essere solo il primo di molti che si susseguiranno nei prossimi mesi, scadenzati da un calendario con specifici temi, ospiti e tecnici.
IL PROGRAMMA
“Lo stato attuale tra emergenza e ricostruzione”, uno snodo fondamentale per la rinascita di Arquata;
“La conoscenza del territorio”, Quadro Conoscitivo Generale, Documento del Direttore della Ricostruzione e Linee Guida Comunali sviluppate con Unicam saad;
la Microzonazione Sismica di III livello del territorio comunale come fondamentale strumento per pianificare la ricostruzione;
“Le scelte strategiche la ricostruzione dentro e fuori dai Piani Attuativi”; La partecipazione ai piani di ricostruzione”, ruolo e funzioni delle Associazioni.
L’incontro prevede un ampio spazio finale in cui i Rappresentanti delle Associazioni potranno fare delle domande inerenti l’oggetto dell’incontro a cui risponderanno i tecnici della Regione, del Comune, delle Università e della Microzonazione Sismica di III livello.
mng
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