Luca Innocenzi, in sella al debuttante Love Story, trionfa con 1.954 punti e conquista il trentesimo Palio della Quintana per Porta Solestà, il dodicesimo personale. Secondo Gubbini (1.922) di Porta Tufilla autore di un entusiasmante testa a testa. Terzo posto per la Piazzarola, poi Porta Romana, Sant’Emidio e Porta Maggiore. Quintana ad alta tensione tra i sestieranti neroverdi dopo la caduta di Mattia Zannori e rabbia anche tra i tufillanti per la penalità assegnata al proprio cavaliere. A Solestà si preannuncia una grande festa, con le campane che hanno iniziato a suonare a festa appena terminata la Giostra al Campo dei Giochi.
La gara si è subito orientata dopo la prima tornata. Ad aprirla la caduta di Zannori (Porta Maggiore) scivolato alla curva del castello. Dopo la tensione tra le fila neroverdi al rientro del cavaliere in zona scuderie, le penalità di Sant’Emidio (un 60 al bersaglio) e quelle di Porta Romana, hanno immediatamente ristretto in numero dei contendenti a tre. Tufilla ha preso il comando con +4 su Solestà (un 80) e Leonetti si è piazzato dietro di 22 punti.
La remuntada giallobù si materializza alla seconda tornata. Innocenzi piazza un competitivo tempo di 52”10 e tre centri mentre Gubbini incappa in un 80. Mentre la classifica parziale si delinea (Solestà prima a +14), la Piazzarola prende distacco (54,70 al cronometro). Dietro c’è solo il flash degli applausi per Zannori che non abbandona la gara.
La trepidazione diventa massima per la terza serie di assalti: Gubbini vola (51”90 al cronometro) ma prende una tavoletta nel penultimo rettilineo che gli vale 30 punti di penalità. Il pubblico si scalda, Innocenzi piazza un 52”50 e tre 100 che tolgono al secondo la recriminazione della penalità. Finisce 1.954 per Porta Solestà, seguita da Porta Tufilla (1.922), Piazzarola (1.852), Porta Romana (1.814), Sant’Emidio (1.746) e Porta Maggiore (1.188).
Cla. Ro.
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