Oltre 700.000 euro confluiranno nelle casse comunali grazie ai Fondi dalla Cooperazione Territoriale Europea per la cultura, il turismo e l’ambiente. Nella primavera del 2017 è stato pubblicato un bando europeo relativo al Programma Interreg V – A Italy-Croatia. Il Comune è entrato a far parte di vari partenariati che hanno presentato proposte di progetti da finanziare con i fondi della Commissione Europea. E lo scorso 24 luglio il comitato di valutazione dei progetti del Programma Interreg V – A Italy-Croatia ha approvato le istanze di tre gruppi di progetto dei quali l’amministrazione comunale rivierasca fa parte.
«Un risultato estremamente importante -commenta il sindaco Pasqualino Piunti- tre progetti dove San Benedetto può dare il suo contributo. Questa amministrazione ha un’attenzione particolare per le politiche comunitarie perché rappresentano una possibilità importante per i bilanci degli enti pubblici».
Il primo è denominato Arca Adriatica Protezione, Promozione e Valorizzazione turistica del Patrimonio Marittimo Adriatico, il cui obiettivo principale è lo sviluppo di un prodotto turistico unico tra i comuni croati di Rijeka, Malinska, Rovigno e i comuni italiani di Cervia, Cesenatico, San Benedetto del Tronto e Tricase. Il progetto, basato sui principi della sostenibilità sociale ed ecologica punta a valorizzare, preservare, proteggere e promuovere il ricco patrimonio marittimo di questi territori. Il progetto è principalmente finalizzato alla diversificazione dell’economia locale, sfruttando il patrimonio del territorio in modo sostenibile, proteggendolo e valorizzandolo. Ciò permetterà di supportare lo spostamento dei flussi turistici dal picco dei mesi estivi ai mesi delle basse stagioni. Il progetto avrà una durata di 3 anni e il contributo che andrà al Comune è di 285.255 euro.
«E’ stato raggiunto un ottimo risultato -aggiunge l’assessore Annalisa Ruggieri– con l’arrivo per il nostro Comune di risorse mirate. La Comunità Europa rappresenta un’ ottima risorsa per gli enti permettendo così di investire in cultura, turismo e ambiente».
Il secondo Joint_SECAP – Piani congiunti territoriali di azione sulla sostenibilità energetica e adattamento al cambiamento climatico che mira a migliorare il monitoraggio dei cambiamenti climatici e la pianificazione di misure per rafforzare la capacità di adattamento dei territori delle Contee dell’Istria, di Rijeka e di Spalato (Croazia), dei Comuni di San Benedetto del Tronto e Pescara (Italia), aumentandone nel contempo la capacità di recupero. In particolare, intende sviluppare la capacità di adattamento contro i principali effetti dei cambiamenti climatici. Il progetto avrà una durata di 3 anni e il contributo che andrà al Comune, stavolta, è di € 209.675 euro.
Ed infine ecco Crew Gestione coordinata dei fiumi e delle zone umide nella regione transfrontaliera Italia-Croazia si occuperà del rafforzamento della gestione e protezione degli ecosistemi (coste e fiumi) e una cooperazione più intensa ed efficace tra attori pubblici gestori dei territori delle Contee dell’Istria, di Zara e di Dubrovnik (Croazia), della Bassa Riviera Friulana (Fiume Tagliamento), del Comune di San Benedetto del Tronto (Riserva Sentina e Fiume Tronto) e della Provincia di Barletta, Andria, Trani (Fiume Ofanto) al fine di aumentare i benefici ambientali, fornire opportunità economiche/occupazionali, proteggere i servizi eco-sistemici e ridurre i conflitti di utilizzo, con un focus specifico sui bacini fluviali, sulle aree costiere, marine e paludose. Sarà inoltre perseguito un aumento del monitoraggio sistematico dei sistemi naturali. La cooperazione a livello transfrontaliero sarà utile a sviluppare una condivisione più efficiente delle conoscenze e sinergie volte a migliorare la consapevolezza e la protezione delle zone più fragili. Il progetto avrà una durata di 3 anni e il contributo che andrà al Comune è di € 238.862 euro.
«Due dei tre progetti-conclude l’assessore Andrea Traini– riguardano l’ambiente e questo fatto la dice lunga sull’importanza che l’Europa dà a questa tematica. Per San Benedetto l’accoglimento dei bandi rappresenta una gratificazione di rilievo che ci permette di agire in modo mirato sul territorio».
B. Mar.
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