di Maria Nerina Galiè
(fotoservizio Edo)
Ha funzionato il nuovo format ideato da Wap e Comune di Ascoli per l’edizione 2018 della Notte Bianca che ha animato il centro città dalla sera del 10 agosto alle prime ore del giorno successivo. Soddisfazione tra i negozianti che hanno registrato una consistente affluenza. In molti casi anche più composta e “mirata” anche se, per più di uno di loro, è scemata un po’ troppo presto. All’1,30 c’erano già punti vendita chiusi, alle 2 altri stavano accingendosi a farlo, alle 3 lavoravano ancora in pochissimi, con articoli più giovanili, e naturalmente i food. Turisti si, ma più ascolani a caccia di particolari sconti nei negozi di sempre.
La novità introdotta per “La notte, il circo e la luna” è stata quella di ordinare gli eventi musicali e gli spettacoli in luoghi ed orari precisi. «Questo ha permesso ai visitatori di organizzarsi la serata», ha commentato Marco Di Sabatino, presidente dell’Associazione dei negozianti del centro storico, tra i principali artefici della manifestazione, insieme all’attivissima Arianna Trillini.
IL RACCONTO DEI NEGOZIANTI – Il primo a chiudere, ma per un encomiabile senso di responsabilità, Mario Villi dell’omonima coltelleria: «Vendiamo coltelli, ma non oltre la mezzanotte. Riteniamo sia il caso di evitare situazioni preoccupanti». E’ andata benissimo per la boutique Finalmente anche se Roberto Sermarini ha rilevato che «è finita un po’ prima del solito forse». Lo stesso per Elia della Libreria Rinascita: «La serata è andata molto bene, tanti giovani e numerosi turisti. Ma ho notato che si chiude sempre prima».
Più persone dello scorso anno sia per Francesca Romana Sospetti della Benetton che per Marina Urbanelli della Profumeria Limoni: «Non ci aspettavamo questo successo». Tantissimi i clienti tra cui molti turisti alla Benetton. Per lo più ascolani nel negozio del gruppo Douglas: «I turisti – ha spiegato la Urbanelli – si concentrano dalle ore 13 alle 16. L’orario continuato devo dire che è apprezzato sia da chi viene a far visita alla città che dai locali, per via del parcheggio gratuito».
«Accessi numerosi ma più ordinati – ha riferito Annabella Marucci dell’omonimo negozio di abbigliamento – quasi mai c’è stato l’ingresso a frotte che rendeva difficile gli altri anni seguire bene il cliente».
Buon flusso fino all’una e mezza, per Massimo Di Ferdinando: «Evidentemente è stato apprezzato lo sconto al 50 % fatto per la serata sugli occhiali da sole».
«Sono molto soddisfa – ha raccontato Patrizia del negozio People – abbiamo lavorato bene ma senza stressarci. E’ stata un serata tranquilla e le persone si sono dette addirittura entusiaste, per gli spettacoli. Sta finendo presto però”.
«E’ andata benissimo. Tante persone e mai un momento di vuoto», per Francesca Passaretti della linea di abbigliamento Tre Piume alla quale Chicca Petrucci ha dedicato un’esposizione nella sua galleria di arredi “Insieme”.
Alle due e mezza la notte era ancora giovane da Odd Lot: «Da noi fin’ ora c’è stata un’affluenza forse minore rispetto all’anno scorso. Ma vediamo a fine serata poiché noi siamo tra gli ultimi a chiudere».
L’ORGANIZZAZIONE – Un plauso va alle forze dell’ordine e alla sicurezza privata i cui addetti, in pochissimi minuti, si sono radunati in Piazza del Popolo ed hanno formato un cordolo che ha permesso ai sanitari, intervenuti per soccorrere un uomo che ha avuto un leggero malore ma comunque tale da richiedere il trasporto in ospedale, di condurre il paziente dal Caffè Meletti all’ambulanza posteggiata in via Panichi. Tutto si è svolto nella massima discrezione ed efficienza. «Con l’Amministrazione comunale abbiamo puntato molto sulla sicurezza – ha detto ancora Di Sabatino – sia perché ce lo impongono i nuovi regolamenti sia perché è stata estesa la zona che ha compreso quest’anno anche Corso Vittorio Emanuele e il Polo Sant’Agostino».
Vincente anche la scelta degli organizzatori di escludere dalla manifestazione ambulanti del food. Pub, bar, ristoranti, birrerie, pizzerie e paninoteche, ma anche macellerie e pescherie, che si sono attrezzati con tavoli all’aperto, hanno fatto il pienone già dall’ora di cena, sebbene più alta era la notte più si abbassava l’età media degli avventori, togliendo dal “calcolo” i numerosi bambini che già verso la mezzanotte dormivano sui passeggini o in braccio ai genitori.
LA FOTOGALLERY DI EDO
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