di Andrea Ferretti
Dopo la Quintana delle “stelle” (la prima per Porta Tufilla al 10° Palio, la seconda per Porta Solestà al 30°), e restando in tema calcistico, vediamo chi sono gli specialisti in “doppiette”, ovvero quei cavalieri che hanno conquistato entrambe le Giostre in uno stesso anno, oppure Giostre consecutive quando ancora di Quintana ogni anno se ne correva una sola. Ma non ci sono solo “doppiettisti” ma anche chi ha calato… tris, poker e anche oltre.
Al primo posto appare irraggiungibile Luca Innocenzi (Porta Solestà) il quale non solo è il recordman della Quintana con 12 Palii in 8 anni ma è anche il cavaliere che ha timbrato ben 5 “doppiette” aggiudicandosi entrambe le Giostre nel 2010, 2011, 2014, 2015 e 2017. Dieci trofei che diventano 12 con le vittorie di agosto 2012 e l’ultima di agosto 2018. Per lui anche il poker dei 4 successi di fila del 2010 e 2011. Nell’era della doppia Giostra (in occasione del Quarantennale nel 1994 e poi no stop dal 1997) a seguirlo, con due sigilli in un mese, sono Margasini e Capriotti.
Paolo Margasini (anche lui di Foligno e anche lui di Solestà prima come cavaliere e poi come “ombra” di Innocenzi) fece bum-bum nel 1994 e nel 1999. Di Palii ne ha vinti 9 ed è 2° nella graduatoria all time portandosi a casa anche quelli del 1993, 1995, quello di agosto 1997 e di luglio 1998 e 2000. proprio come il suo successore Innocenzi, anche lui alzò il Palio 4 volte di fila tra il 1993 e il 1995.
Emanuele Capriotti, ascolano di Castignano, ha regalato la doppia gioia ravvicinata a Porta Romana nel 2005 e 2013. Prima e dopo ha vinto anche le notturne del 2003, 2004 e 2006 più quella di agosto 2007. Con una “doppietta” ci sono Luca Veneri e Massimo Gubbini. Il primo, di Arezzo, la colse per la Piazzarola nel 2001. Il secondo, di Foligno, per Porta Tufilla nel 2008.
Prima del 1994 si correva esclusivamente una sola Quintana, tranne la parentesi del 1960 in occasione dell’edizione di Roma in occasione delle Olimpiadi. In questo arco di tempo di 35 anni, meglio di tutti fece il faentino Gianfranco Ricci (Sant’Emidio) che 6 delle sue 8 vittorie le conquistò di fila: 4 dal 1971 al 1974 e 2 nel 1984 e 1985 (le altre due nel 1976 e nel 1978). Non fu da meno il suo concittadino Gianni Vignoli della Piazzarola che calò il poker tra il 1989 e il 1992 (nel 1983, 1987 e 1996 le sue altre vittorie per un totale di 7). Difficile dimenticare il tris 1960-1961-1962 di Angelo De Angelis, romano ma ascolano d’adozione, anche lui della Piazzarola. Due vittorie di fila, ma ripetute ben tre volte, le firmò Marcello Formica (Porta Solestà) nel 1958-1959, 1963-1964 e 1966-1967 (totale 8 Palii compresi i successi del 1970 e 1975). Uno-due secco, invece, per Paolo Giusti di Porta Tufilla (1968-1969) e per Massimo Montefiori di Porta Romana (1980-1981) che salì a tre nel 1988. Montefiori è romagnolo, Formica e Giusti sono di Foligno e in quella Quintana hanno scritto pagine memorabili tanto che il Campo dei Giochi della Quintana di Foligno porta i loro nomi.
Più o meno sono gli stessi cavalieri a occupare la speciale graduatoria di chi ha vinto la Quintana all’esordio. Scontato che il primo a farlo fu Giovanni Castelli di Porta Tufilla in occasione della prima edizione del 1955. Dopo di lui il record, quasi impossibile da battere, è di Emanuele Capriotti capace di vincere le prime 5 Giostre alle quali prese parte: luglio 2003, luglio 2004, luglio 2005, agosto 2005, luglio 2006. Lo seguono Gianfranco Ricci Sant’Emidio) con 4 successi di fila a partire dall’esordio del 1971, Marcello Formica (Solestà) primo nel 1958 e poi 1959, e Massimo Gubbini (Tufilla) vincitore nel luglio 2008 alla sua prima apparizione al Campo dei Giochi.
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