Portano il nome dell’artista simbolo del Futurismo, i loro nomi d’arte sono Turbina, Elica e Scintilla e si rifanno distintamente al canto armonizzato che rese noto il Trio Lescano negli anni ’30-’40-’50. Le Sorelle Marinetti sembrano proprio giunte a noi dopo un viaggio temporale con la DeLorean di “Ritorno al futuro”; tutto nel loro stile, dagli abiti al modo di porsi molto “swing”, ricorda un determinato periodo storico. Provare per credere ad ascoltarle dal vivo, occasione che si concretizzerà il prossimo 1 settembre alle 21,30 in quel di Cupra, precisamente in piazza Possenti, dove il trio si esibirà nell’ambito del Cupra Musica Festival.
Le “sorelle”, un gruppo di attori/cantanti en travesti, saranno accompagnate da Adalberto Ferrari (clarinetto e C-melody sax) e da Christian Schmitz (pianoforte) nel viaggio del loro show “Non ce ne importa niente”, stesso nome dell’album di debutto, datato 2008. Non un semplice concerto, ma una vera e propria pièce teatral/musicale in cui Nicola Olivieri, Matteo Minerva e Marco Lugli (i loro veri nomi) portano alla ribalta pezzi divenuti veri e propri evergreen della tradizione italiana; da “Il pinguino innamorato” e “Ma le gambe” fino a “Tulipan” e “La gelosia non è più di moda”.
In carriera, hanno collaborato con artisti del calibro di Vinicio Capossela (nel brano Printyl), Paolo Virzì (il quale nel 2011 inserì un loro brano nel suo spettacolo teatrale “Se non ci sono altre domande”), Arisa (con lei sono salite sul palco del Festival di Sanremo) e Simone Cristicchi.
L’ingresso al concerto è libero.
Lu. Ca.
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