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“Crescendo”, Sollima
conquista il pubblico
Il viaggio nel barocco con Tamar
(Le foto)

ASCOLI - Inizio super per il festival grazie al genio del violoncello che riempie il Teatro Filarmonici con "Fandango". Performance energica e coinvolgente. Stasera all'auditorium "Neroni" tocca al soprano georgiano acclamato a livello internazionale
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Giovanni Sollima al Filarmonici (fotoservizio di Andrea Vagnoni)

Teatro dei Filarmonici pieno. Ben 250 spettatori, molti giunti da fuori Ascoli. Giovanni Sollima incanta il pubblico. Entusiasmo alle stelle. Applausi a non finire. Grande successo per il concerto di apertura, “Fandango”, del festival internazionale di musica “Crescendo” organizzato dall’associazione culturale “ascolipicenofestival”.
Giovedì sera 6 settembre il protagonista assoluto è stato Sollima, un genio del violoncello, un super virtuoso, che con la sua personalità travolgente, la sua tecnica incredibile, da manuale e nello stesso tempo un po’ fuori dagli schemi, soprattutto con la sua energia, è riuscito a coinvolgere emotivamente lo spettatore. Breve giro nel centro storico prima del concerto, con sosta al Caffè Meletti, e Sollima si è subito innamorato della città.

L’ensemble all’opera

La sua musica entra nel cuore e nella testa di tutti. Il pubblico, che ha riempito il teatro in ogni ordine, è andato in estasi tra religiosi silenzi e entusiastici applausi. Sollima faceva parte di un quintetto straordinario composto anche da Francesco Manara, altra star della musica internazionale, primo violino dell’Orchestra della Scala, Valdimir Mendelssohn (viola), Elisa Spremulli (violino) e Luigi Puxeddu (violoncello).
Le interpretazioni da manuale del Quintetto di Scubert in do maggiore D 956,  dello Scacciapensiero di Boccherini e del Fandango dello stesso Sollima ispirato da Boccherini, hanno realizzato un viaggio emozionante, a volte sensuale, a volte dolcissimo, a volte melanconico e a volte impetuoso, nella grande musica.
Il concerto ha anche costituito il vero battesimo del Teatro Filarmonici con la musica da camera. L’acustica si è rivelata ottima. In sala anche il sindaco Guido Castelli, che si è complimentato personalmente con Sollima.
Il Festival di Ascoli, giunto alla ventiduesima edizione (leggi l’articolo di presentazione), prosegue sabato 8 settembre alle 20,30 nell’auditorium “Neroni” della Fondazione con una serata dedicata al barocco con l’ensemble georgiano-tedesco “Del Arte” e la voce del soprano Iano Tamar. Al termine una degustazione con le specialità dei produttori Cia.
Le degustazioni saranno effettuate anche al termine dei concerti del 12, 14 e 16 settembre. Partecipano le aziende Cantine D’Ercoli, Il Frantoio, Cantine Castignano, Il Gigante,  San Filippo, Cantina Sesì, Mestechì e Consorzio tutela e valorizzazione Oliva Ascolana del Piceno. Sabato sera in particolare si brinda con i vini D’Ercoli e le olive Dop dell’Agriturismo Case Rosse e del Consorzio.


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