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Ottanta designer progettano il futuro
La sfida della Scuola di architettura
L’archistar è Lenci, ha inventato pure un aereo

ASCOLI - "Design Experience Week 2018. Il futuro presente. Il presente del futuro" terrà viva l'attenzione a livello internazionale dal 24 al 29 settembre. Una grande manifestazione che lancia un nuovo format. Workshop, mostre, convegni, talk e ricerca nella location del chiostro di San Francesco, tra la gente
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Il team di Unicam che sta organizzando l’evento

di Franco De Marco

La bellezza del quotidiano, il funzionale e il buono, che verranno. Ovvero la qualità della vita nel futuro anche molto prossimo. Ci penseranno 80 architetti, divisi in 8 gruppi di ricerca, provenienti da diverse istituzioni universitarie: Messico, Grecia, Israele, Genova, Roma e Camerino. Tutti professionisti impegnati nella ricerca di contenitori e oggetti di uso quotidiano. Per 6 giorni, dal 24 al 29 settembre prossimi, saranno ad Ascoli e si metteranno a lavorare per elaborare, appunto, la loro visione del futuro. “Design Experience Week 2018” è il titolo de format fatto di workshop internazionali di ricerca progettuale, talk, convegni, mostre, conferenze e ricerca sul campo. La manifestazione sarà ripetuta ogni anno e dedicata a una figura di rilievo – quest’anno a Fabio Lenci – tra progettisti, imprenditori, artisti. Il tema 2018  è  “Il futuro presente. Il presente futuro”. Ovvero il design tra immaginazione e innovazione: utopie, metodi, ricerche e progetti.

Fabio Lenci

La bellissima iniziativa, destinata a diventare nel mondo del design internazionale un punto di riferimento, e che porta la Facoltà di Architettura di Ascoli alla ribalta europea, è stata ideata e organizzata dalla Saad (Scuola di Ateneo Architettura e Design “Edoardo Vittoria” dell’Università di Camerino)  e vede il significativo patrocinio della Società Italiana di Design (Sid), dell’Adi  (Associazione per il disegno industriale di Marche, Abruzzo e Molise) e di Confindustria Centro Adriatico Ascoli-Fermo. Compartecipano il Comune di Ascoli e la Camera di Commercio del capoluogo piceno che hanno subito credito nell’operazione.
Questa manifestazione internazionale, di altissimo valore scientifico e culturale, è principalmente rivolta all’industria che potrebbe realizzare i prodotti e gli ambienti di vita ideati. Un esempio? Abitazioni e scuole più sicure (la tragedia del terremoto lo impone anche negli arredi, spazi culturali, oggetti vari. Un campo a 360 gradi. «Design Experience Week 2018 – ci tengono a chiarire subito Lucia Pietroni e Carlo Vannicola, docenti della Scuola di Architettura e Design, che hanno avuto l’idea e stanno curando l’organizzazione con un gruppo di colleghi e studenti- non è un format di carattere didattico ma di ricerca e innovazione da parte di diverse Università e designer giovani e affermati».
Ovvio, naturalmente, che ci sarà anche una ricaduta tra gli studenti che seguiranno i lavori e avranno la possibilità di stare a contatto, vedere e confrontarsi, con ricercatori molto qualificati. Ma è anche un contributo culturale per tutta la comunità ascolana, marchigiana e italiana. Tra i partecipanti alla manifestazione, oltre a designer e studiosi di design di fama internazionale, come lo storico del design Vanni Pasca, figurano anche un antropologo della mente, Alessandro Bertinotti, e un sociologo come Maurizio Busacca ricercatore della Cà Foscari ed esperto di social innovation. Questo per dire che il format, originale, senza eguali, coinvolge tecnici e umanisti. In particolare – è la nostra opinione – avranno molto da attingere le Amministrazioni pubbliche che spesso non vogliono o non riescono a confrontarsi con coloro che “disegnano”, danno le idee, per costruire un ambiente migliore.
Mostre e workshop si svolgeranno nell’atrio e nella sala Cola dell’Amatrice. E’ stato scelto questo luogo, dove come noto si tiene il mercato delle erbe, proprio per significare la vicinanza al quotidiano e alla comunità. Ricercatori tra la gente. Un messaggio molto chiaro. La conferenza di apertura avrà luogo il 24 settembre alle 9,30 nella Sala Gialla della Camera di Commercio con alle 13 l’inaugurazione, nella Sala Cola dell’Amatrice, della mostra dei progetti di Fabio Lenci, il protagonista principale e più atteso, di tutta la “Design Experience”. Sarà lui a ispirare e guidare i ricercatori.

Il manifesto dell’evento

Lenci, 83 anni, ancora attivissimo, può essere considerato, nel campo del design, un maestro assoluto. Alcuni suoi progetti sono esposti al Moma di New York, al Museo di Philadelphia o al Museo del Design di Pechino. Ha progettato mobili e servizi per il benessere e per il bagno che hanno fatto scuola, alcuni realizzati da Frau e Teuco (Gruppo Guzzini). La sua arte spazia dalla prototipazione al servizio dell’industria, al design industriale, alla motonautica, all’aeronautica, al trasporto leggero fino alla ricerca e la sperimentazione di veicoli elettrici urbani. L’ultimo suo progetto è un velivolo anfibio ultraleggero denominato FL08. Ha insegnato Disegno industriale allo Ied negli anni 70, al Quasar poi alla Sapienza dal 2005 al 2008 e infine nel 2009 un Master in alberghi a Valle Giulia. Nel 2016 ha ottenuto il Compasso d’oro alla carriera, l’Oscar per design. Insomma un personaggio con un sapere, una esperienza da trasferire, e una capacità di stimolatore di idee, di primissimo piano. Un onore poterlo ospitare ad Ascoli e metterlo a contatto con Unicam e gli studenti.
Il maestro parteciperà alla presentazione di Design Experience Week 2018 il 24 e interverrà il 28, nel Chiostro maggiore di San Francesco, ore 23-24, alle riflessioni finali e conclusioni con Lucia Pietroni e Carlo Vannicola. Il 28 è anche la Notte Europea dei Ricercatori e la manifestazione ascolana, naturalmente, parteciperà attivamente. Quel giorno, tra le 21 e le 23, sempre nel Chiostro, ci sarà la presentazione dei progetti elaborati dai gruppi di ricerca. Avremo così la “fotografia” del futuro e le idee pratiche per affrontarlo meglio. E tutti, industria, professionisti, docenti, studenti, politici, uomini di cultura, cittadini, avranno la possibilità di arricchire le loro conoscenze.
Altro grande personaggio della manifestazioni è il professor Pasca, storico e critico del design. Il 29 settembre, giorno di chiusura, al mattino, dalle 9,30 alle 10,30, ci sarà il convegno “Il futuro presente. Il presente futuro”. Dopo i saluti di Claudio Pettinari (rettore Unicam), Renato De Leone (delegato all’internazionalizzazione di Unicam), Giuseppe Losco (direttore della Scuola di Architettura e Design), Guido Castelli (sindaco di Ascoli), Donatella Ferretti (vicesindaco), Gino Sabatini (presidente Camera di Commercio), Simone Mariani (presidente di Confindustria Centro Adriatico) e Michele Gasperini (presidente di Adi), interventi di Pietroni e Vannicola. A questo convegno parteciperanno anche presenze molto significative, tra cui Giuliano Mosconi presidente e amministratore delegato di Tecno Spa e Zanotta Spa, e Massimiliano Guzzini di “iGuzzini”.
Per Ascoli e le Marche un grande evento per portare la ricerca in mezzo alla gente e condividere proposte di innovazione e saperi con le imprese del territorio e tutti coloro che sono interessati. Il Design, che è bellezza tangibile, ci salverà almeno in parte? Proviamo.


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