Come anticipato a fine agosto, l’ex assessore Pio Silvestri, primo dei non eletti della lista civica “A Castel di Lama Noi facciamo così”, torna in Consiglio comunale, stavolta in sostituzione della dimissionaria Sandra Sprecacè. L’assemblea degli eletti dovrà votare la cosiddetta surroga, cioè il passaggio burocratico-istituzionale che sancisce la presa d’atto delle dimissioni irrevocabili e il subentro del nuovo consigliere.
Il 31 agosto scorso, in concomitanza con l’inaugurazione della Fiera del Ss. Crocifisso, la Sprecacè aveva protocollato e presentato in municipio la lettera di dimissioni dalla carica di consigliere e capogruppo “per motivi di ordine strettamente personale” indirizzata al sindaco Mauro Bochicchio, al segretario Rinaldo Travaglini e a tutti i consiglieri.
In base al dettato dello statuto dell’Ente, che recita “le dimissioni dalla carica di Consigliere sono irrevocabili, non necessitano di presa d’atto e sono immediatamente efficaci”, e quindi “il Consiglio, entro e non oltre dieci giorni, deve procedere alla surroga del consigliere dimissionario”, il sindaco Bochicchio ha convocato l’assemblea nella serata del 10 settembre.
Sprecacè e Silvestri hanno avuto, più o meno, lo stesso percorso politico-amministrativo. Entrambi sono stati eletti per la prima volta nel 2004, l’una all’opposizione tra le file della lista civica Arcobaleno, l’altro in una lista civica di centrosinistra (poi nominato assessore della prima giunta del sindaco Patrizia Rossini). Non riuscendo a formare un raggruppamento alternativo alla maggioranza uscente, dalla quale Silvestri aveva preso le distanze prima della fine della legislatura, hanno quindi “saltato” la successiva elezione del 2009. I due si sono ritrovati nel 2014 nella civica guidata da Francesco Ruggieri, poi eletto sindaco. Ma dopo pochi mesi, sia la Sprecacè (assessore ai servizi sociali) sia Silvestri, insieme all’altro consigliere di maggioranza Domenico Angelini (i tre più votati della lista), in netto contrasto con il sindaco, erano passati all’opposizione, costituendo il gruppo consiliare “Ricostruzione civica”. Nell’ultima tornata elettorale del 10 giugno scorso, Sprecacè e Silvestri si sono ritrovati di nuovo insieme nella civica che ha ottenuto il 16,17% dei voti.
Le dimissioni della Sprecacé, benché annunciate e poi ritirate all’indomani delle elezioni, hanno comunque suscitato forti polemiche su stampa, social e tra gli elettori. Da parte sua, l’ex assessore ha ignorato totalmente attacchi e polemiche osservando un rigoroso silenzio.
Il Consiglio dovrà poi approvare il differimento dei termini per la l’approvazione dei regolamenti per il funzionamento e la composizione delle varie commissioni consiliari.
Cla. Fe.
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