Nel dubbio se le scuole sono o non sono a prova di terremoto, tecnici e operai sono lavoro in tutti i plessi di Ascoli e delle sue frazioni per controllare se è tutto a posto. Qualche porta da sistemare, qualche finestra che non si chiude bene, un controllo ai termosifoni, sostituzione di banchi e sedie logore. Nel frattempo personale docente e non docente fanno il resto per preparare l’accoglienza, limitatamente a scuola materna e prima elementare. Questa è anche la settimana della segnaletica orizzontale – in particolare le strisce bianche di attraversamento – e qualche piccolo lavoro esterno agli edifici, specialmente per chi dispone di un giardino o comunque uno spazio aperto, per rendere più accoglienti e sicuri anche i paraggi delle scuole.
Del resto si è parlato anche di questo aspetto pochi giorni fa in Prefettura in occasione della riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocato dal prefetto Stentella, presenti tutti i rappresentanti delle forze dell’ordine, della Provincia e dei principali Comuni. Tra gli interventi da fare, senza dubbio sarà stata messa in agenda anche la rimozione dell’albero che è stato abbattuto da uno dei tanti fulmini che nelle ultime settimane si sono scatenati sull’Ascolano insieme a rovesci temporaleschi. E’ uno degli alberi che si trovano nel piccolo spazio verde che separa il Liceo Artistico Licini da via De Dominicis, la strada che conduce al campo scuola e alla “cittadella dello sport”.
A.Fer.
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