Due carabinieri in Piazza San Tommaso, uno dei luoghi più monitorati della città da parte delle forze dell’ordine
di Andrea Ferretti
Tanto tuonò che piovve. A Piazza San Tommaso (e strade limitrofe) i Carabinieri – che tengono il luogo costantemente monitorato, anche se i ragazzi e le ragazze che lo frequentano soprattutto di sera e di notte non se ne accorgono – hanno arrestato un 19enne.
Piazza San Tommaso di giorno: di notte il buio è quasi totale
Di origini marocchine, deve ora rispondere di resistenza a pubblico ufficiale. Il giovane faceva parte di gruppetto di ragazzi che evidentemente non se ne stavano in silenzio. I Carabinieri da diverso tempo ricevono segnalazioni da parte dei residenti di schiamazzi notturni e molestie, ma si parla anche di deturpamento del bene pubblico (quel che resta dei giochi per bambini ne è la prova, ndr) che non è un optional, ma un altro reato bello e buono come gli altri.
Sta di fatto che molti di questi giovani (maschi e femmine), la maggior parte minorenni, trascorrono ore in Piazza San Tommaso e lo fanno anche bevendo alcol (vino, birra e perfino super alcolici). Alla fine i Carabinieri sono intervenuti per riportare la situazione alla normalità. E, quando davanti all’ex chiesa di Sant’Andrea, in corso Mazzini, a pochi metri da Piazza San Tommaso, hanno chiesto i documenti al 19enne – probabilmente in preda ai fumi dell’alcol – il giovane si è rifiutato di mostrarli e addirittura si è scagliato contro i militari colpendoli con calci e pugni. Alla fine è stato bloccato e portato in caserma dove si è proceduto alla sua identificazione. Quindi è stato arrestato e posto ai domiciliari in attesa della decisione del Tribunale.
Meno di una settimana fa abbiamo raccontato di un principio di rissa avvenuto nel cuore della notte, sempre a Piazza San Tommaso, dove due gruppi di ragazzi (una decina di membri per parte) si sono affrontati con bottiglie appositamente rotte da poter essere usate come pericolosissime armi da taglio. Fortunatamente è giunta sul posto una Volante della Polizia alla cui vista diversi componenti delle due “gang” se la sono data a gambe. Qualche solito benpensante ha ritenuto che la “questione” fosse stata ingigantita. E già. Ecco ora l’arresto dei Carabinieri. Il resto va da sè. L’ultima volta che scattarono le manette nella zona fu alcuni anni fa, quando un giovane aveva preso in affitto un appartamento nei paraggi trasformandolo in uno spaccio di droga senza precedenti. La fiorente attività, ovviamente, durò pochissime settimane. Giusto il tempo di cedere una dose a un giovane che però apparteneva alle forze dell’ordine. Fu quasi un gioco da ragazzi. Intanto, uno dei provvedimenti più urgenti da prendere in Piazza San Tommaso riguarda l’illuminazione: è quasi assente, vedere per credere. A questo aspetto non possono però provvedere Carabinieri o Polizia, ma deve pensarci il Comune.
Si affrontano armati di bottiglie rotte, l’arrivo della Polizia evita il peggio
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