La formazione scesa in campo a Teramo
di Benedetto Marinangeli
“State buoni se potete”, diceva San Filippo Neri ai suoi piccoli e vivaci orfanelli. Un motto che deve essere preso da esempio in casa Samb, come sempre, dopo solo due giornate, sull’orlo dell’ennesima crisi di nervi. Ad ogni prestazione non all’altezza ecco le solite ed ormai stucchevoli dichiarazioni del dopo gara da parte del patron Franco Fedeli. A Teramo è stato ancora così.
Tuoni e fulmini contro i calciatori accusati di essere non all’altezza e quant’ altro. E poi l’ormai solita boutade di lasciare la Samb, di riconsegnarla al sindaco. Parole che innanzitutto minano la fiducia all’ interno della squadra e poi vanno ad incidere sul morale di una tifoseria che in tre mesi ha perso il grande entusiasmo evidenziato nei playoff con il Cosenza.
Un’azione di Teramo-Samb
State buoni se potete, quindi. Certo, nulla toglie a Fedeli il merito di avere riportato la Samb tra i professionisti e di avere disputato due ottime stagioni in serie C. Ma non si può dire ad un proprio calciatore dopo solo due giornate di essere scarso o che ruba lo stipendio o addirittura che sia un rifiuto della serie B. Non sta né in cielo né in terra una cosa del genere. Si può obiettare: comando io e faccio come mi pare. Ma se un atteggiamento del genere può andare bene in ambito economico-commerciale, nel mondo del calcio che vive sempre di equilibri sottilissimi queste parole possono lasciare segni indelebili. Gli errori a livello di comunicazione commessi dalla dirigenza rossoblù sono macroscopici ed evidenti a tutti e vanno ad incidere in modo particolare nel rapporto con una tifoseria e con una città che vive di calcio.
Al di là di tutto mercoledì la Samb torna in campo e lo fa contro una Vis Pesaro reduce dal successo in rimonta sul Gubbio. Ecco, quindi, che ritrovare la giusta serenità mentale è fondamentale per questa partita. Sarà poi compito di Magi mettere in campo una squadra con il dovuto atteggiamento tattico. Il fatto di non avere fatto ancora un gol in 180 minuti la dice lunga sulla difficoltà di costruire gioco di Rapisarda e compagni. Si può anche recriminare sui due episodi dubbi in area teramana, troppo poco per poter vincere. Necessaria, quindi un’inversione di rotta.
Nel pomeriggio di lunedì 24 settembre i rossoblù si sono ritrovati agli ordini di mister Magi al “D’Angelo” in zona Agraria per riprendere gli allenamenti. Lavoro di scarico per chi ha giocato ieri a Teramo, più intenso per gli altri. In campo anche Bove che al “Bonolis” ha lasciato anzitempo il terreno di gioco per crampi. Domani classica seduta di rifinitura.
ARBITRO – Samb-Vis Pesaro mercoledì al “Riviera delle Palme” (20,30) sarà diretta da Giovanni Nicoletti di Catanzaro. Gli assistenti saranno Leonardo De Palma e Lucia Abruzzese, entrambi della sezione di Foggia. Due i precedenti con il fischietto calabrese. Il primo risale alla gara playoff 2015 contro il San Nicolò persa dai rossoblù per 2-0 al termine del quale Nicoletti uscì dal campo scortato dalle forze dell’ordine. Nella passata stagione la vittoria per 3-1 sul Santarcangelo con reti di Vallocchia, Miceli e Di Massimo.
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