E’ passato già un anno da quella infausta serata. Una serata che in tantissimi non riescono a dimenticare. Gli stessi che volevano bene e che avevano avuto modo di apprezzare le qualità di Anna Benedetti e Giovanna Angelini, morte insieme dopo un tragico schianto in auto di ritorno dal cinema. Era il 30 settembre del 2017, ed un suv piombò loro addosso, senza lasciar scampo, lungo l’asse attrezzato. Si scoprì quasi subito che il conducente, l’allora 47enne Andrea Capponi, aveva un tasso alcolemico di ben quattro volte superiore alla media.
Il tremendo episodio rappresentò un lutto per tutta la città, viste che le due signore, entrambe 66enni, erano conosciutissime: Anna era la vedova di Tonino Dionisi dell’omonimo negozio di sport e armi, mentre Giovanna era stata, tra l’altro, insegnante di lettere, latino e greco al liceo classico “Stabili”, nel quale aveva svolto anche le funzioni di vicepreside. Erano amiche da sempre, e insieme se ne sono andate lasciando un vuoto incolmabile.
Nel primo anniversario della tragica scomparsa, l’associazione culturale “Il Portico di Padre Brown”, insieme ai familiari e agli amici, ha deciso di ricordare la Angelini con una Santa Messa di suffragio che sarà celebrata domenica 30 settembre alle 17,30, presso la chiesa del Monastero delle Suore Benedettine di Sant’Onofrio di piazza Ventidio Basso. A seguire, alle 19, presso i locali del Circolo Cittadino di Ascoli, avrà luogo un omaggio in musica e poesia a «Giovanna sempre viva e presente nella memoria affettiva della comunità».
Lu. Ca.
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