di Stefania Mistichelli
Si terrà sabato pomeriggio alle 18 nella sala della Vittoria della Pinacoteca Civica la premiazione della seconda edizione del Concorso Nazionale di Composizione “Poesia in musica: verso l’assoluto di Mauro Crocetta“. Quattordici i giovani musicisti che hanno inviato le loro composizioni, realizzate a partire dalla poesia “Ritratto” tratta dalla raccolta “La miseria in tasca” del poliedrico artista, ascolano d’adozione, scomparso nel 2004. «Il concorso è giunto questo anno alla sua seconda edizione – spiega la presidente della fondazione Mauro Crocetta Maria Rosaria Sarcina – e fin dall’inizio si è contraddistinto per la volontà di coinvolgere nuovi talenti che frequentano conservatori e istituti musicali italiani, spingendoli a comporre un brano musicale facendosi ispirare dai versi poetici di Crocetta. Una vera e propria sfida se pensiamo che, oltre a questo, le composizioni finaliste verrano pubblicate e incise».
Il concorso, ideato e organizzato dalla fondazione Mauro Crocetta in collaborazione con l’Istituto Musicale Spontini, vede il coinvolgimento di una commissione di rilievo, presieduta dal M° Lamberto Lugli, direttore artistico del concorso oltre che compositore del conservatorio Rossini di Pesaro, convenzionato con lo Spontini dal 2010. Insieme a lui, i Maestri Federico Biscione (compositore conservatorio Piccinni di Bari), Filippo Maria Caramazza (direttore d’orchestra Roma), Roberto Andreoni (compositore, direttore IES Abroad di Milano) e Francesca Virgili (compositrice, istituto Spontini).
Cinque i brani finalisti, che riceveranno un attestato di merito, la pubblicazione e la registrazione audio della composizione. Tra questi, i primi tre riceveranno anche un riconoscimento economico: 300 euro il primo classificato, 200 euro il secondo e 100 euro il terzo.
«Nel corso della serata – spiega la professore Maria Puca, coordinatrice dell’istituto musicale Spontini – le composizione saranno eseguite dai nostri docenti, i maestri Alberto Albanesi, Francesco Albertini, Mauro Baiocchi, Federico Bracalente, Stefano Corradetti e Umberto Laureti. Sono brani particolarmente complessi, anche perché utilizzano, com’è giusto che sia, un linguaggio musicale nuovo. Da sottolineare che sarà, inoltre, consegnato il premio “Cultura”, che questo anno sarà conferito all’ambasciatore Giorgio Girelli, presidente del Conservatorio Rossini di Pesaro, in occasione del 150mo anniversario dalla morte di Gioacchino Rossini, quale “cultore e artefice dell’immagine rossiniana nel mondo”».
Nel corso della manifestazione si alterneranno momenti di danza e intermezzi musicali, che intratteranno il pubblico mentre la giuria si ritirerà per decretare i vincitori del premio, chiamati a presentare la propria opera prima della sua esecuzione. L’intermezzo musicale sarà curato dal soprano Melissa D’Ottavi e dal pianoforte Lorenzo Forlini, mentre non mancherà un momento tra poesia e teatro, con l’interpretazione di Canto Nuziale, l’opera composta da Crocetta cinquant’anni fa in occasione delle sue nozze, da parte di Paolo Maria Aceti e Fiorella Talamonti (voci recitanti) e Francesco Aceti e Maria Rita Salvi (curatori movimenti scenici).
I cinque finalisti, tutti giovanissimi, provengono da tutta la penisola e sono Carmen Fizzarotti di Bari, Schiva Mukherjee di Castelferretti (Ancona), Gabriele Ravizza di Osio Sopra (Bergamo), Jacopo Simoncini di Sarzana (La Spezia) e Luca Tacchino di Milano.
«Sarà una serata articolata – ha commentato l’assessore Piersandra Dragoni – frutto della collaborazione di tanti soggetti pubblici e privati e che bene rende omaggio ad una figura come quella di Mauro Crocetta, che io ho conosciuto da bambina. Crocetta, infatti, era non solo un poeta, ma un artista versatile: scultore, sceneggiatore, narratore… io da piccola rimanevo incantata nel sentirlo parlare. Spero che questa iniziativa diventi un appuntamento fisso per la città di Ascoli, anche per l’importanza che ha nel valorizzare giovani talenti».
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