Vigilanti offesi, manifesti strappati, alcune suppellettili danneggiate. E’ il bilancio denunciato dalla Lega dopo quanto accaduto, intorno all’una della notte fra sabato e domenica, al chiostro di San Francesco. E’ lì, nel cuore di Ascoli, che si svolgeva la festa provinciale del partito. «Era una banda di ragazzi stranieri, ma adesso saranno le forze dell’ordine a visionare i filmati delle videocamere per risalire ai responsabili» dice Roberto Maravalli, segretario cittadino della Lega di Ascoli, il giorno dopo quello che ha tutte le sembianze di un raid.
«Come responsabile provinciale della Lega – aggiunge Andrea Antonini – ribadisco la necessità che l’Italia sia liberata dallo spettro della paura. Benvenga quindi il Decreto Salvini sulla sicurezza che, poche ore prima del fatto, sul palco il nostro commissario regionale senatore Paolo Arrigoni e il sottosegretario all’Interno senatore Stefano Candiani hanno illustrato ai cittadini e ai simpatizzanti presenti. Questi giovani spero siano immediatamente individuati, con l’auspicio di un loro rimpatrio».
«Quello che è accaduto – le parole del senatore Paolo Arrigoni – è frutto di questa campagna contro Matteo Salvini e la Lega. Ma non ci intimidiscono perchè abbiamo l’affetto di tanti militanti, simpatizzanti e semplici cittadini».
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