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Serie B, campionato di sorprese
con il Pescara rivelazione
e la rimonta del Foggia

CALCIO - I voti alle 19 protagoniste del campionato cadetto dopo sette giornate e alla vigilia del turno di riposo. Verona e Palermo devono ingranare, l’Ascoli può recitare un ruolo ambizioso, Livorno e Venezia le delusioni
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Ardemagni batte il “cinque” con Laverone dopo il gol segnato al Lecce (1-0): finora l’unico successo dell’Ascoli (Foto Edo)

di Bruno Ferretti

In un campionato a 19 squadre le partite da giocare, fra andata e ritorno, sono 36. E ogni volta una squadra osserva un turno di riposo. Nel prossimo campionato… si vedrà. Molti prevedono un ritorno a 20 squadre, se non 22, comunque un numero pari. Fin qui dodici squadre hanno disputato tutte e 7 le partite: Lecce, Pescara, Verona, Spezia, Cremonese, Brescia, Crotone, Padova, Foggia, Carpi, Cosenza e Salernitana. Sette, ovviamante, quelle che ne hanno giocate 6: Palermo, Cittadella, Benevento, Perugia, Venezia, Livorno e Ascoli. Le uniche che non hanno mai perso sono il Pescara capolista e la Cremonese. Quelle che non hanno mai vinto Livorno e Cosenza, guarda caso le ultime due della graduatoria. Miglior attacco il Foggia con 14 gol segnati, miglior difesa il Cittadella con soli 3 gol al passivo.

Pillon, allenatore del Pescara

PESCARA 7,5 – Il voto più alto lo merita non solo perchè è primo in classifica e fin qui non ha mai perso (due elementi comunque molto importanti), ma perché la squadra di Bepi Pillon gioca bene, costruisce gioco offensivo ed è sempre propositivo. Il resto lo st anno facendo i gol di Mancuso, il cui cartellino (non è un caso) appartiene alla Juventus.

CREMONESE 7 – E’ considerata una delle migliori formazioni del campionato, ben attrezzata in tutti i reparti. Soprattutto a centrocampo con Arini, Di Gennaro, Mazzarani e Castagnetti. Ed è ben allenata dagli ex Ascoli Mandorlini e Nicolini, protagonisti bianconeri negli anni Ottanta.

FOGGIA 7 – I pugliesi sono partono con 15 punti di penalità, poi ridotti a 8 e già annullati. Giocano con grinta e, sulle ali dell’entusiasmo, potrebbero anche trovare posto nei playoff.

CITTADELLA 7 – La conferma di come, lavorando bene, si possono ottenere risultati soddisfacenti pur senza campioni. I veneti hanno ripreso quella strada.

VERONA 6,5 – Secondo in classifica, sta viaggiando verso il traguardo stabilito: gli spareggi-promozione. Ma nelle ultime uscite è inciampato un paio di volte.

ASCOLI 6 – Sei partite, sei punti. Il bottino poteva essere migliore, ma è inutile lamentarsi. Squadra rinnovata quasi totalmente, compresa dirigenza e allenatore. Bisogna avere pazienza per trovare il migliore Ascoli che possa nutrire ambizioni

CROTONE 6 – Ha avuto un inizio stentato, ma ora è in ripresa. L’obiettivo dei calabresi, ovviamente, è ritornare al più presto in Serie A.

SPEZIA 6 – Pur non raccogliendo risultati clamorosi, sta facendo la sua parte nella zona medio alta della classifica. I liguri vogliono giocarsi la promozione.

Zamparini, presidente del Palermo

PALERMO 6 – Uno dei ruoli da favorito gli spetta d’ufficio, ma dovrà stare attento perché il campionato riserva sorprese. Molto dipenderà dalle condizioni del bomber Nestorovski. Il presidente Zamparini ha già esonerato mister Tedino: Stellone trema…

LECCE 6 – I pugliesi sono partiti bene, ma forse potevano fare qualcosa di più. L’allenatore Liverani, uno dei migliori della nuova generazione, possiede una valida batteria di attaccanti come La Mantia, Falco, Pettinari e Mancosu.

COSENZA 6 – La matricola calabrese si è difesa bene dopo il ritorno in Serie B atteso 15 anni. Ha cominciato al “Del Duca” pareggiando e poi si è mantenuta su discreti livelli. Può salvarsi.

BENEVENTO (6) – Da una retrocessa ci si attendeva qualcosa di più, ma i sanniti hanno tutto il tempo per recuperare e rimettersi in carreggiata.

BRESCIA 5,5 – La scelta di Cellino di affidare la squadra a Suazo (subito esonerato) si è rivelata una scommessa persa. In Serie B occorrono certezze.

SALERNITANA 5,5 – Punta su elementi di esperienza che conoscono il campionato di B come il portiere Micai, Meccariello, Schiavi, Mazzarani e gli ex bianconeri Gigliotti, Djuric e Di Tacchio.

PERUGIA 5 – Mancano i gol di Melchiorri, e non è poco. Il bomber marchigiano deve sbloccarsi. Gli umbri sono tenuti a galla dalle reti di Vido, attaccante rivelazione con una doppietta all’Ascoli.

PADOVA 5 – Dopo la promozione in B è partito con grande fiducia, ma ha già incassato un paio di rovinose sconfitte. L’allenatore Bisoli dovrà lavorare molto per dare una quadratura alla squadra.

Castori, allenatore del Carpi (Foto Perozzi)

CARPI 5 – Partenza sottotono, ma con Castori ha tutte le qualità per rilanciarsi verso una classifica migliore. Con il tecnico marchigiano potrebbe compiere l’impresa, ma non sarà affatto facile.

LIVORNO 4,5 – Dopo le feste per il ritorno in B, ci si aspettava una squadra frizzante e pronta a dare battaglia su ogni campo. Questo non è avvenuto, e la classifica piange.

VENEZIA 4,5 – Partenza in sordina per i lagunari. Il nuovo allenatore Vecchi non ha saputo dare un’impronta alla squadra dopo il divorzio con Pippo Inzaghi.


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