La prima edizione risale al lontano 1842, quando venne istituita per “incoraggiare l’agricoltura e il commercio”. Poi l’oblio e la rinascita sul finire degli anni ’80 del secolo successivo, quando la Fiera di Pagliare prese di nuovo vigore grazie all’impegno dell’Amministrazione comunale, che ne fissò la data nella seconda domenica di ottobre. Che quest’anno cade il 14 e, come tradizione vuole, attende al “varco” migliaia di persone pronte a tuffarsi tra gli stand e i settori merceologi interessati, con orario 8-20. Si va dall’artigianato alla gastronomia fino a prodotti tipici, abbigliamento, zootecnia, musica, piante e fiori e fonti energetiche rinnovabili. Il tutto lungo la via principale della frazione, dalla rotatoria sulla strada Salaria sino alla zona artigianale, occupando anche le vie secondarie, piazza Kennedy e piazza Marini. Saranno 190 gli ambulanti e 30 gli espositori coinvolti.
«L’Amministrazione -commenta il sindaco Alessandro Luciani- ritiene la fiera un evento centrale della vita della città e si adopera affinché possa svolgersi nel migliore dei modi. Un ringraziamento ai nostri dipendenti comunali che sono impegnati a curare ogni dettaglio dell’organizzazione. Si tratta di una bellissima festa per tutti i cittadini e un’occasione di promozione economica e culturale dell’intera vallata. Un grazie anche a tutti gli espositori e gli operatori commerciali che hanno aderito numerosi».
La rassegna chiama a raccolta anche gli enti e le associazioni del territorio, che saranno presenti con dei gazebo per promuovere le loro attività: Avis, Croce Verde, Ama Aquilone, Caritas, Unitalsi-Parrocchia San Paolo, Superfac, Officina 1981, Avis Gruppo podistico Spinetoli-Pagliare.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati