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Rotatoria bella da vedersi,
ma “trappola” per i mezzi pesanti

ASCOLI - La segnalazione arriva dal Battente, e riguarda i lavori della nuova struttura che sta per essere ultimata. «E' stata progettata senza tener conto che lì transitano camion, bilici di oltre 16 metri e autotreni». Dalla Piceno Aprutina si raggiunge facilmente il centro commerciale, ma anche l'asse attrezzato
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di Andrea Ferretti

I lavori sono ancora in corso. La rotatoria alla fine sarà bella da vedersi, ma complicata da percorrere. Anzi, i primi problemi si sono già evidenziati, e la segnalazione arriva proprio da alcune ditte di autotrasporti che si trovano nella zona che non riescono a far girare i propri mezzi, alcuni dei quali lunghi oltre 16 metri. La rotatoria è quella del Battente, in costruzione da mesi, che tra un pò sarà completata. La segnalazione, anzi la protesta, è quella di chi si vede costretto a percorrerla tutti i giorni per motivi di lavoro, con conseguenti enormi difficoltà.

«Siamo due ditte con oltre trenta automezzi pesanti – dice uno dei titolari – e una sessantina di addetti. Non sappiamo come fare perchè quella rotatoria è stata probabilmente pensata solo per le auto e questo non ci sembra una soluzione logica». In effetti, come dargli torto? Va bene che dalla Piceno Aprutina attraverso quella rotatoria si raggiunge facilmente il centro commerciale, ma in quel parcheggio sarà gran difficile scovare camion, bilici e autotreni. In realtà chi percorre la provinciale Piceno Aprutina, da lì può immettersi facilmente (si fa per dire) sull’asse attrezzato lungo il quale ci sono decine di aziende dove i mezzi pesanti entrano ed escono a tutte ore.

«La rotatoria è stata pensata soltanto per auto, scooter, bici e pedoni – insiste l’autore della segnalazione – ma noi, e non solo, siamo in grande difficoltà. Cordoli e marcipaiedi sono già segnati dal passaggio dei mezzi pesanti. E siamo solo all’inizio». La segnalazione è stata fatta anche alla Polizia Municipale. «I Vigili ci hanno risposto che loro non possono fare nulla – dice – allora ci siamo messi in contatto con l’Ufficio tenico del Comune. O meglio abbiamo tentato di farlo. L’ultima stamattina: non risponde nessuno. Ma non ci arrendiamo».


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