facebook rss

Vivarini contro Castori,
grande sfida anche in panchina

SERIE B - I due tecnici alla vigilia di Ascoli-Carpi. Il bianconero: «Ho chiesto pochi fronzoli e tanta sostanza». Il grande ex: «E' sempre una grande emozione. Un avversario forte, ma sapremo rispondere»
...

Vincenzo Vivarini

Ascoli contro Carpi è anche Vivarini contro Castori. Il primo a fare il punto della situazione, alla vigilia del match, è il tecnico bianconero. Che affronta subito il tema dell’infermeria. «Coly ha un problema al ginocchio, nulla di particolare, ma non ci sarà. Carpani – dice – ha bisogno di giocare e lo impiegheremo in Primavera, D’Elia ha recuperato, negli ultimi due giorni si è allenato senza problemi, Quaranta ha invece accusato un po’ di affaticamento. Frattesi si è ripresentato col piglio giusto, dobbiamo essere bravi a utilizzarlo nel miglior modo possibile». Poi l’avversario. «Con il Carpi saranno necessari grande concentrazione, spirito di squadra e determinazione, dovremo mettere in campo tanta rabbia senza concedere nulla. Il Carpi è una squadra molto fisica, tutti i suoi giocatori sono molto strutturati e fanno della lotta e dell’aggressività le loro migliori qualità, possono guadagnare campo e aggredire con forza fisica, hanno un gioco ben delineato e organizzato, pochi fronzoli e tanta sostanza: dovremo metterli alle corde. E’ importante muoversi molto bene in fase offensiva, loro lavorano molto in marcatura, ma noi abbiamo le armi per creargli problemi. Durante la sosta abbiamo lavorato come necessario, dobbiamo fare un girone di ritorno strepitoso, mantenere una classifica importante come si addice a una piazza come Ascoli. Ci mancano dei punti – aggiunge Vivarini – e questo dovrà farci mettere in campo tanta rabbia per ottenere la vittoria. La partita di Foggia va archiviata, l’abbiamo analizzata, la prestazione è stata buona ma abbiamo commesso errori in fase difensiva, abbiamo preso due gol sulla destra molto simili, e questo è il rammarico. Ma al di là della prestazione dobbiamo essere più efficaci in fase di chiusura dell’azione. Su quest’ultimo aspetto abbiamo lavorato molto e ho visto un reparto offensivo con una certa organizzazione nei movimenti». A Foggia il primo gol di Ganz. E di Ganz parla di nuovo anche il mister. «Si sta muovendo come piace a me, si è molto rinvigorito insieme a Rosseti. Beretta ha ancora qualche problema di schiena, ma è a disposizione». Infine sui portieri. «Stiamo lavorando tanto su Lanni, ha bisogno di lavorare e ritrovare equilibrio e aspetto fisico giusti per poter fare le prestazioni di alto livello come è abituato a fare: sta andando molto molto bene. Nel frattempo c’è Perucchini che sta giocando bene».

Castori ai tempi dell’Ascoli

Sulla sponda opposta, ecco Fabrizio Castori. «Abbiamo approfittato di queste due settimane di sosta per lavorare sul piano fisico. Mi aspetto un passo in avanti, anche se il top della forma me lo aspetto dopo la prossima sosta. Poli è stato male stanotte e purtroppo non l’ho potuto convocare. Non ci saranno nemmeno Concas, Vano e Piu. Il ritorno ad Ascoli? Torno a casa – dice Castori – ed è sempre una bella emozione, ma ormai sono abbastanza vaccinato a queste cose. Sono occasioni che mi danno la soddisfazione che a livello professionale e umano è equivalente ad un premio alla carriera. E’ chiaro che sarò concentrato sulla partita, un match importante per noi. L’Ascoli è società importante e ambiziosa, e la squadra è sostenuta da un tifo caldissimo, ma noi sapremo rispondere nella maniera giusta. Avremo di fronte una squadra muscolare, completa, che ha fatto acquisti importanti».


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X