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Ninkovic illumina, Cavion segna
e l’Ascoli batte il Carpi 1-0
(Fotogallery)

SERIE B - Il Picchio torna a vincere (secondo successo stagionale) grazie ad un gol dell'esterno nella ripresa su assist del serbo. Gara non bella con troppe occasioni sprecate
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Il gol di Michele Cavion (Fotoservizio Edo)

di Renato Pierantozzi

Ninkovic illumina il Picchio che torna a vincere salendo a quota 9 in classifica. La gara si sblocca nella ripresa quando Cavion trafigge Colombi al termine dell’ennesima ripartenza di Ninkovic. La novità è l’inserimento di Casarini nel ruolo di mezzala destra, mentre in difesa rientra D’Elia. La gara si apre con un colpo di testa di Mokulu (5′) che però non schiaccia il pallone. Risponde l’Ascoli due minuti dopo, ma Ganz “cicca” il pallone da una buona posizione in area di rigore. Al 12′ nuova incursione di Mokulu, la cui mezza girata è alta. Al 13′ occasionissima per l’Ascoli con Ninkovic che si fa quasi tutto il campo da solo, ma conclude di poco fuori alla sinistra di Colombi. Il Picchio spinge, ma l’attacco è sempre spuntato. Al 25′ ci prova Brosco di testa, ma la palla finisce fuori. Al 33′ è la volta di Beretta ma la conclusione è debole e sulla ribattuta Cavion si addormenta. Un minuto dopo è Ganz, servito al bacio da Ninkovic, ad avere una clamorosa palla gol, ma ancora una volta la conclusione è debole e Colombi può superarsi anche sulla successiva ribattuta di Beretta. Nella ripresa l’Ascoli passa al 15′ al termine di un’altra azione magistralmente orchestrata da Ninkovic e finalizzata da Cavion. Esplode il “Del Duca”. Castori corre ai ripari inserendo Arrighini al posto del difensore Pachonik. Vivarini risponde con Addae e Rosseti per Casarini e Beretta. Al 27′ si rivede il Carpi con una punzione di Jelenic che finisce di poco sopra la traversa. La gara si accende al 35′ con un accenno di rissa per un pallone non restituito correttamente: Marini se la cava ammonendo Laverone e Sabbione. La gara si spegne con Addae che in pieno recupero sfiora il gol del raddoppio servito da Frattesi.

ASCOLI (4-3-1-2): Perucchini; Laverone, Brosco, Padella, D’Elia; Casarini (23’st Addae), Troiano, Cavion; Ninkovic; Ganz (41’st Frattesi), Beretta 6 (23’st Rosseti). A disposizione: Lanni, Bacci, De Santis, Kupisz, Quaranta, Baldini, Parlati, Zebli, Ngombo. Allenatore: Vivarini.

CARPI (4-4-1-1): Colombi; Pachonik (19’st Arrighini), Suagher, Ligi, Buongiorno; Jelenic, Sabbione, Di Noia (1’st Mbaye), Pasciuti; Saric (25’st Piscitella); Mokulu. A disposizione: Serraiocco, Frascatore, Pezzi, Giorico, Romairone, Barnofsky, Machach, Fantacci, Wilmots. Allenatore: Castori.

Arbitro: Marini di Roma (assistenti Robilotta e Chiocchi, quarto ufficiale Pasciuta).

Rete: 15’st Cavion.

Note: spettatori paganti 1.720 per un incasso di 15.580; abbonati 3.571, quota 23.971. Angoli 5-4 per l’Ascoli. Recupero 1’+6′. Ammoniti: Troiano (A), Cavion (A), Jelenic, Suagher (C), Pasciuti (C) e Buongiorno (C) per gioco falloso; Beretta (A), Laverone (A) e Sabbione (C) per comportamento non regolamentare.

LA FOTOGALLERY DI EDO


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