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Ascoli, è questa la strada giusta
Castori recrimina, ma la vittoria
è più che meritata

SERIE B - Nonostante diversi forfait, le scelte di mister Vivarini (facilitate da una rosa molto ampia) si sono rivelate vincenti. Le recriminazioni del Carpi non hanno molto senso per una squadra scesa in campo con l'intento di non prenderle. Per Cavion il primo gol, per Ninkovic un'altra piacevole conferma
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Mister Vivarini e il patron Massimo Pulcinelli prima della partita: già sorridono… (Foto Edo)

di Bruno Ferretti

Con la seconda vittoria (dopo quella contro il Lecce) e tre pareggi, l’Ascoli raggiunge quota 9 punti e una posizione di maggiore tranquillità dopo le prime otto giornate. E con la prospettiva di affrontare il Livorno che è fanalino di coda e ha il morale sotto le scarpe.

Castori nel “suo” Del Duca, ma sulla panchina avversaria (Foto Edo)

Stimiamo Castori (soprattutto nel ricordo della formidabile salvezza in rimonta raggiunta con l’Ascoli nel 2011) ma non ci sentiamo di condividere la sua analisi espressa nel dopopartita. Il Carpi ha disputato una partita piuttosto modesta, diciamo pure deludente. Gli emiliani al “Del Duca”, pur spronati dalla carica del loro tecnico, hanno disputato una partita prettamente difensiva badando soprattutto a non prenderle. I 4-4-1-1 di partenza parlava da solo. Rare le conclusioni a rete del Carpi. Non a caso il portiere bianconero Perucchini ha dovuto svolgere poco lavoro, correndo pochissimi rischi. Sul fronte opposto il portiere Colombi ha salvato la propria rete su Ganz (sifficile stabilire fino a dove è stato bravissimo lui a intercettare la conclusione e dove invece non è stato freddo abbastanza Ganz) ricevendo sicuramente più tiri, a conferma della superiorità bianconera in fase offensiva.

Mister Vivarini continua a riservare sorprese pescando nel vasto organico a disposizione. Stavolta ha schierato Casarini a centrocampo escludendo Addae, poi Perucchini in porta quando quasi tutti erano convinti del rilancio di Lanni. In attacco, causa l’assenza di Ardemagni, tandem Ganz-Beretta, poi inserimento di Rosseti. La prossima sorpresa potrebbe essere il centravanti belga Ngombo, finalmente recuperato, così come Carpani che è ripartito giocando a Roma con la Primavera contro la Lazio.

Contro il Carpi dell’ex Castori (applaudito dai tifosi di casa) l’Ascoli non ha disputato una partita trascendentale, ma ha meritato di vincere. Un elogio a Cavion per il suo primo gol in maglia bianconera con un fendente di rara precisione che, complice una leggera deviazione, si è infilato nell’angolo basso alla destra di Colombi. La palma del migliore in campo, senza nulla togliere agli altri (tutti su un piano di sufficienza), anche stavolta è stato il serbo Ninkovic, fulcro del gioco e costante nel rendimento.

Il Carpi e l’amico Castori sono ormai alle spalle. E il pensiero è già rivolto alla partita di sabato prossimo a Livorno, dove i tifosi bianconeri sognano il colpaccio contro un avversario che riporta alla mente tante accese sfide del passato.

L’esultanza di Cavion dopo il gol che ha poi deciso l’incontro (Foto Edo)

Ninkovic illumina, Cavion segna e l’Ascoli batte il Carpi 1-0 (Fotogallery)

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