di Andrea Ferretti
Palermo due volte in vantaggio (la seconda defnitivamente) e così i rosanero espugnano Lecce portandosi al secondo posto dove a quota 14 agganciano il Veroma. In Puglia, nell’ultimo match della domenica, segna Nestorosvski, pareggia Tabanelli e nel finale decide Puscas. Il Palermo ringrazia anche il Venezia del neo allenatore Zenga che blocca il Verona. Il Perugia cade invece a Salerno e la squadra di Colantuono si infila di soppiatto nella parte alta della classifica. In laguna Verona in vantaggio con Zaccagni e pareggio di Di Mariano nel secondo tempo. All’Arechi prima botta (Mazzarani) e risposta (Vido su rigore) e poi nella ripresa la rete decisiva per i campani di Casasola. Salgono l’Ascoli, il Crotone e il Cosenza che sabato hanno liquidato rispettivamente di misura il Carpi e il Padova e, all’inglese, il Foggia. Cavion regala i tre punti all’Ascoli, una doppietta di Tutino stende il Foggia, Crotone in festa grazie al gol di Firenze dopo il vantaggio di Spinelli e il momentaneo pari dei veneti di Bonazzoli. Finisce invece in parità Cittadella-Brescia con due gol per parte (doppio Morosini ad annullare il 2-0 firmato da Finotto e un autogol di Cistana). Ma la squadra del momento è senza dubbio il Pescara. Ci crede Bepi Pillon e ci credono i suoi ragazzi. E così gli abruzzesi mantengono la vetta della classifica andando a vincere fuori casa (1-3) contro lo Spezia nell’anticipo del venerdì sera. Con una simile batteria di attaccanti per i biancocelesti nulla è impossibile. E infatti a La Spezia è andato in gol il solito Mancuso, ma è stato ancor più decisivo l’ex Ascoli Monachello che di gol ne ha segnati due portandosi a quota 3: dopo otto giornate quasi la metà degli otto gol segnati la scorsa stagione (7 nell’Ascoli, di cui fu il miglior realizzatore, e 1 nel Palermo prima di arrivare nelle Marche in prestito dall’Atalanta). In Liguria, Pescara in doppio vantaggio, poi gara riaperta da Galabinov e quindi chiusa nella ripresa da Monachello. L’ottava di andata si chiude lunedì sera con Benevento-Livorno. Quest’ultimo è il prossimo avversario dell’Ascoli che, rispetto alla squadra di Vivarini, ha 48 ore in meno per recuperare.
LE PARTITE DELL’OTTAVA GIORNATA
Venerdì 19 ottobre ore 21: Spezia-Pescara 1-3
Sabato 20 ottobre ore 15: Ascoli-Carpi 1-0, Cittadella-Brescia 2-2, Cosenza-Foggia 2-0
Sabato 20 ottobre ore 18: Crotone-Padova 2-1
Domenica 21 ottobre ore 15: Salernitana-Perugia 2-1, Venezia-Verona 1-1
Domenica 21 ottobre ore 21: Lecce-Palermo 1-2
Lunedì 22 ottobre ore 21: Benevento-Livorno
LA CLASSIFICA: Pescara 18 punti, Palermo e Verona 14, Salernitana 13, Spezia e Lecce 12; Cittadella, Cremonese e Brescia 11, Crotone e Benevento 10, Ascoli 9, Perugia 8, Cosenza 7, Padova 6, Carpi e Venezia 5, Foggia 4, Livorno 2.
I MARCATORI: Donnarumma (Brescia) 7 gol, Mancuso (Pescara) 6 gol; Monachello (Pescara), Morosini (Brescia), Mancosu (Lecce), Nestorovski (Palermo), Palombi (Lecce) e Vido (Perugia) 4 gol; Firenze (Crotone), Kragl (Foggia), Mokulu (Carpi), Pazzini (Verona), Trajkovski (Palermo) e Tutino (Cosenza) 3 gol; Asencio e Bandinelli (Benevento), Brosco (Ascoli), Budimir (Crotone), Cappelletti e Ravanelli (Padova); Galano, Camporese e Cicerelli (Foggia), Citro e Di Mariano (Venezia), Cocco (Pescara), Coda (Benevento), Casasola e Di Tacchio (Salernitana), Falco e La Mantia (Lecce), Giannetti (Livorno), Strizzolo e Iori (Cittadella), Maniero (Cosenza), Mogos (Cremonese), Crimi e Pierini (Spezia) e Zaccagni (Verona) 2 gol.
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