Clamoroso dietrofront di Ascoli Servizi:
«Stop all’ampliamento di Relluce»

L’area della discarica di Relluce

Pochi giorni fa l’appello per riaprire la discarica di Relluce per mantenere basso il prezzo della Tari (tassa rifiuti), ora la retromarcia accogliendo di fatto l’invito del candidato presidente della Provincia, Pasqualino Piunti (centro destra). «Il CDA della Ascoli Servizi Comunali Srl -informa una nota ufficiale della società- nella riunione del 27/10/2018, viste le notizie apparse sulla Stampa locale nelle ultime settimane, da cui si evince che il progetto della 6° vasca presso il Polo impiantistico di Relluce viene chiamato in causa in modo inopportuno nella attuale campagna elettorale per le elezioni del Presidente della Provincia, affinché non venga strumentalizzato divenendo il fulcro della battaglia politica, ha deliberato di ritirare l’attuale progetto per la realizzazione della 6° vasca presso il Polo impiantistico di Relluce, progetto attualmente all’esame della presidenza del Consiglio dei Ministri. Nella stessa seduta il CDA ha anche preso atto della fine dei lavori della paratia a valle della 4° Vasca, oltre dello stato di avanzamento dei lavori relativi alla ricopertura finale delle vasche 4 e 5, il cui termine è previsto a breve. Il Cda -conclude Ascoli Servizi- ha anche delineato gli obbiettivi futuri per quanto riguarda il Polo impiantistico di Relluce, ritenendo prioritaria l’implementazione dell’impiantistica utilizzata per il recupero di materia (compostaggio ecc..), rispetto agli impianti relativi allo smaltimento, perseguendo gli obbiettivi europei e nazionali per lo sviluppo di una reale economia circolare».

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