Romano Fenati
Gli avvocati di Romano Fenati e il Tribunale Federale della Federazione Motociclistica Italiana hanno raggiunto un accordo che prevede la riduzione della pena di un terzo rispetto alla sanzione base di 8 mesi per il comportamento sleale contro Manzi tenuto nel folle Gan Premio di Misano. Decisivi il pentimento, la collaborazione e la consapevolezza dell’errore fatto mostrati dal pilota. La pena è stata quindi ridotta a 5 mesi e 10 giorni che scatta dal giorno della notifica della sospensione cautelare, l’11 settembre 2018. Potrà tornare in pista a partire dal 21 febbraio 2019.
«Non vogliamo crocifiggere Fenati – ha commentato il procurato federale Antonio De Girolamo al sito di Sky Sport- ma neanche fare finta che non sia successo alcunché: lui nelle fasi processuali ha chiesto scusa, e c’è anche chi non lo fa. C’è un accordo sulla richiesta fatta dai difensori di Fenati di applicazione di una sanzione finale di mesi 5 e giorni 10 alla quale si arriva dagli 8 mesi di pena base con la diminuzione del comportamento processuale pienamente ammissivo di un terzo in meno, per cui 5 mesi e 10 giorni da quando è stata notificata la sospensione cautelare»
«Mi sto dando da fare in ferramenta – ha commentato invece Fenati presente in aula come riportato dal sito della Gazzetta dello Sport – non sto nemmeno seguendo la gare in tv, anzi non so nemmeno come siano andate quelle dell’Australia. Adesso penserò con calma a una soluzione per l’anno prossimo».
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