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Non c’è giorno feriale che tenga
Sulla A14 si è sempre in coda

SUL TRATTO PICENO dall'autostrada la situazione è precaria dalla sera del 23 agosto, quando si incendiò la Galleria Castello di Grottammare: nel pomeriggio di oggi giovedì 8 novembre ben 6 chilometri di coda tra Pedaso e San Benedetto. Dirigersi a fatica verso la Statale Adriatica serve a poco, anche lì traffico in tilt
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di Maria Nerina Galiè e Claudio Romanucci 

Non c’è pace per gli avventori del tratto piceno della A14, nemmeno in un normale giovedì pomeriggio di una settimana come le altre, lontano da ponti, esodo, controesodo e bollino rosso. Dalla sera del 23 agosto, quando un camion ha preso fuoco all’interno della Galleria Castello, nella carreggiata sud all’altezza di Grottammare, transitare in autostrada continua ad essere un incubo dal quale non ci si sveglia. Perché i lavori di ripristino del tunnel gravemente danneggiato dovevano terminare per la fine di ottobre. Invece sembra che ci vorranno ancora mesi. Nel frattempo, a farne le spese, sono ancora gli automobilisti.

Ancora code sulla A14

Alle 18,30 di giovedì 8 novembre si sono registrati ben 6 chilometri di coda in direzione sud tra Pedaso e San Benedetto del Tronto. Un serpentone che non si muove. In realtà qualcuno ha tentato la “via di fuga”, cercando di uscire a Pedaso. Ma «non fai in tempo a mettere la freccia che sei incolonnato prima ancora di vedere il casello», riferisce un utente abituale, in quanto per lavoro tutti i giorni deve percorrere quel tratto di A14. Del resto, chi è riuscito a conquistare la Statale Adriatica, a Pedaso, Cupra Marittima e Grottammare, non ha avuto più fortuna. La grossa arteria era intasata ed il traffico locale in tilt anche perché i semafori hanno continuato a funzionare, rallentando ulteriormente la circolazione.
«E’ così tutte le sere, nell’ora di punta -spiegano dalla Centrale operativa autostradale- e lo sarà fino a che la carreggiata sud non sarà riattivata completamente. Consigliamo agli automobilisti di organizzarsi e programmare gli spostamenti tenendo conto che, nei momenti critici della giornata, dalle 17 alle 20 circa, per percorrere quel tratto di autostrada occorrono tempi più lunghi».

 

La Galleria Castello, chiusa dopo l’incidente di agosto, è stata riaperta il 7 settembre grazie alla realizzazione, al suo interno, di una struttura metallica definita “mini tunnel” transitabile da tutti i mezzi anche se ad una sola corsia. Era stato l’ingegner Gianni Marrone, direttore VII Tronco di Società Autostrade, a darne l’annuncio quel giorno. „«La galleria -aveva detto Marrone- rimarrà aperta tutti i weekend ed il lunedì successivo, ad esclusione della notte, quando si continuerà a lavorare nel suo interno. Sarà chiusa anche dal martedì al venerdì. Nei giorni e nelle fasce orarie di chiusura, si tornerà alle corsie alterne con scambio di carreggiata sulla nord. Il nostro intento è di limitare al massimo i disagi alla popolazione fino alla definitiva sistemazione della Galleria Castello. Occorrerà un mese e mezzo al massimo». Di mesi, finora, ne sono passati due.

 

 


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