di Benedetto Marinangeli
«Stiamo trovando identità e certezze. Bisogna proseguire su questo progetto di crescita, iniziando a fare punti». Carlo Ilari detta la linea di condotta della Samb in vista del doppio turno casalingo con Feralpi Salò e Triestina. Con la formazione lombarda ha militato nella stagione 2012-2013.
Con lui in squadra c’erano anche Berardocco e Miracoli. «A Salò – dice – disputammo un buon campionato. Partimmo male ma poi ci piazzammo al nono posto. Eravamo una squadra giovane ma di qualità, con una società solida alle spalle. E’ passato tanto tempo e di quella formazione non è rimasto nessuno. Però avrò l’occasione di salutare il presidente del club lombardo che domenica rivedrò con piacere».
Ilari è uscito malconcio dall’ allenamento pomeridiano. «Una botta alla caviglia, nulla di preoccupante» glissa il centrocampista rossoblù che, poi, torna ad analizzare il momento della Samb. «Con il Pordenone ed il Vicenza – spiega – abbiamo disputato delle buone partite. Nel primo tempo al Menti, però, siamo stati troppo rinunciatari. Siamo sulla strada giusta anche perché a livello tattico ci stiamo muovendo meglio. Stiamo capendo ciò che ci chiede mister Roselli e conseguentemente anche la prestazione migliora. Stiamo affrontando nel modo giusto le più forti del girone e questo è un dato di fatto estremamente importante. Ora, però, è fondamentale fare più punti possibile. Questa Samb ha qualità ed arrivati a questo punto ci vuole univocità di pensiero da parte di tutti e la giusta mentalità. Solo così ce la giocheremo con tutti».
Ilari, tornando alla gara con il Vicenza, cosa è mancato alla Samb?
«Ogni partita ha la sua storia. Il primo tempo del Menti non è ricollegabile al fatto che non volevamo prendere rischi. C’è anche la bravura dell’ avversario, le difficoltà relative alla stanchezza o l’intraprendenza messa in mostra dai biancorossi. Il Vicenza ha giocato di più il pallone mettendo pressione. Nella ripresa, invece, è sceso fisicamente e ci abbiamo provato. Non c’è una solo spiegazione ma sono tante le variabili che vanno ad incidere nell’arco dei novanta minuti».
La classifica non è delle migliori.
«Cerco di guardarla il meno possibile. Dobbiamo proseguire nel percorso di crescita ed alla fine i risultati arriveranno. Bisogna solo allenarsi bene e seguire le direttive di Roselli. Solo così arriveranno i punti che ci permetteranno di risalire la china».
Ilari, che tipo di partita sarà quella di domenica prossima?
«La Feralpi Salò ha grandi individualità che dobbiamo limitare per poi colpire al momento opportuno. Il pareggio con la Virtus Verona conferma che questo è un campionato molto equilibrato e non sempre chi costruisce uno squadrone alla fine vince la partita. Sono convinto che la Samb lotterà fino al novantesimo e disputerà una grande gara. Solo così potremo prendere i tre punti».
SQUADRA – Domani nuovo esame clinico per Andrea Russotto. In caso di esito positivo potrà riprendere gradatamente ad allenarsi. Oggi è rimasto a riposo Calderini a causa di un affaticamento muscolare, mentre Minnozzi ha ripreso a lavorare con il gruppo. Ancora out Bove e Brunetti, mentre il portiere Sala ha svolto lavoro differenziato. Ilari è entrato in diffida. Samb-Feralpi Salò sarà diretta da Riccardo Annaloro di Collegno (assistenti Younes e Yosshikawa).
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