di Marco Braccetti
«Arricchito, allargato, allungato». Utilizza queste “3A” il sindaco di Monteprandone, Stefano Stracci, per definire il programma natalizio che si svilupperà nel suo territorio, da questo sabato sino al giorno dell’Epifania 2019. Iniziamo col programma, presentato ufficialmente stamattina, per poi fare una rassegna dei commenti degli intervenuti.
IL PROGRAMMA
Da sabato 17 novembre a domenica 6 gennaio 2019: eventi organizzati dall’Associazione commercianti e Artigiani Centopercento.
Si partirà sabato 17 novembre, alle 15,30, in piazza dell’Unità con l’inaugurazione del Mercatino di Natale delle botteghe del paese con 18 casette gestite da altrettante attività e uno stand dedicato a prelibatezze enogastronomiche locali e della Pista di pattinaggio sul ghiaccio che prevedrà una specifica scontistica per i gruppi e, novità 2018, l’animazione tutti i sabato sera con band musicali e animazioni per i ragazzi più grandi.
Altro appuntamento da non perdere rivolto ai bambini più piccoli è l’inaugurazione del Rifugio di Babbo Natale, in programma domenica 2 dicembre, alle ore 15,30, al Centro GiovArti. Con una slitta e le sue renne, Babbo Natale arriverà a Centobuchi dove prenderà posto nella sala del trono, nella sua cameretta e in quella degli elfi, nel giardino di Babbo Natale e dove fino al 6 gennaio si terranno proiezioni di film e cartoni natalizi, laboratori creativi, raccontastorie, maghi, trucca bimbi e pesca solidale.
Dalla sinergia con l’Associazione Pro Loco e l’associazione Segui la Cometa le atmosfere e la magia del Natale si diffondono su tutto il territorio. Da sabato 8 dicembre, a domenica 6 gennaio si terrà “Segui la cometa”, itinerario presepiale che vedrà coinvolte le parrocchie Sacro Cuore, Regina Pacis, Santuario San Giacomo della Marca e San Niccolò di Bari, le vie Limbo, Carlo Allegretti e Corso. Tale percorso comprenderà anche la 24esima mostra nazionale di Arte Presepiale, installata a Palazzo Parissi, curata dell’Associazione Segui la Cometa, e la Mostra dei Presepi da tutto il mondo di Padre Nicola Iachini nella sala consiliare curata dalla Pro Loco.
Il centro storico sarà scenario anche di alcuni appuntamenti dedicati dalle eccellenze enogastronomiche del territorio. Sabato 8, domenica 23 e domenica 30 dicembre, dalle ore 17,30, in piazza IV Novembre e nei vicini locali del Museo dei Codici di San Giacomo della Marca, si terranno aperitivi e degustazioni. L’appuntamento di domenica 23 si arricchirà di un concorso a premi per il miglior frustingo aperto a massaie e operatori e una tavola rotonda su storia, valorizzazione e promozione del dolce tipico natalizio delle Marche.
Una grande festa di piazza ci sarà domenica 30 dicembre a Centobuchi, dove si terrà l’Anteprima di Capodanno con la tombola musicale, lo spettacolo piro musicale curato dalla pirotecnica Santa Chiara e un brindisi finale.
Il gran finale di tutto il calendario di manifestazioni natalizie sarà domenica 6 gennaio. Nel centro storico arrivano i Re Magi portando in dono oro, incenso e mirra, mentre alle ore 16 in piazza dell’Unità ci sarà la visita della Befana che porterà tante caramelle ai bimbi buoni e cenere e carbone a quelli cattivi.
Tutte le iniziative beneficiano del patrocinio e del sostegno del Comune di Monteprandone, della Regione Marche e del Bim (Bacino Imbrifero del Tronto), del patrocinio della Provincia di Ascoli, sono realizzate in collaborazione con l’Isc di Monteprandone, l’Associazione ProLoco e l’Associazione Segui la Cometa, sono sostenute da aziende più grandi del territorio che condividono il progetto e scelgono di essere partner attraverso erogazioni liberali tramite Art Bonus.
I COMMENTI
Il presidente dell’associazione Centopercento, Domenico Grelli, ha ricordato i principali numeri del suo sodalizio: 87 associati per circa 400 posti di lavoro. «Mi preme soprattutto ricordare che con le precedenti edizioni di Natale al Centopercento, siamo riusciti a raccogliere 7.000 euro con cui abbiamo comperato del materiale didattico, devoluto alla nostra scuola. Questo perché siamo convinti che i commercianti non debbano solo prendere, ma anche dare, pensando soprattutto all’educazione delle nuove generazioni». Anche quest’anno si raccolgono fondi per sostenere la scuola monteprandonese, in primis tramite la pesca benefica. Un sostegno importante alla manifestazione è arrivato dalle aziende Baden Haus e LaPlaFerCart-Idea Pallet, rappresentate rispettivamente da Gianni Ascani e Andrea Fioretti. Entrambi hanno evidenziato come l’imprenditoria possa e debba mettersi a servizio della comunità in cui è inserita, investendo in attività che incidono sulla qualità della vita.
L’assessore Emerenziana Cappella ha sottolineato come la programmazione del cartellone natalizio sia partita già a luglio, mentre il sindaco Stefano Stracci ha evidenziato come iniziative del genere, che partono dal basso, siano destinate a durare nel tempo, diventando patrimonio diffuso dell’intera comunità locale. Arrivato al termine del suo mandato, il primo cittadino ha svelato che la nascita di Natale al Centopercento sarà uno dei ricordi più piacevoli della sua esperienza da sindaco. Questo perché, secondo Stracci, la sua amministrazione ha sostenuto e valorizzato un’iniziativa nata direttamente dalla comunità locale e non calata dall’alto: «La vivacità di un’associazione come “Centopercento” e la sua opera non potranno che andare avanti, perché traggono forza direttamente dagli associati. Tutto questo al di la delle amministrazioni comunali che si succederanno nei prossimi anni».
Il neo presidente della Provincia di Ascoli, Sergio Fabiani, alla sua prima uscita pubblica a Monteprandone, ha lodato gli organizzatori per la loro capacità d’imbastire un programma così ricco: «Farà da richiamo non solo per le persone del posto, ma anche oltre e sicuramente potrà rappresentare una piacevole attrattiva per gli abitanti delle comunità montane picene colpite dal terremoto che attualmente ancora vicino tra la costa e la Vallata del Tronto. Auspico che il metodo di lavoro e la sinergia pubblico-privato portati avanti qui a Monteprandone vengano portati avanti anche in altri Comuni».
A proposito di terremoto, Padre Nicola ha ricordato che il chiostro dove tradizionalmente esponeva la sua collezione completa di presepi (oltre 1.000 pezzi da tutto il mondo) è inagibile a causa del sisma e non si sa quando potrà tornare a posto: «Forse tra 10 anni, io forse non ci sarò più. Ma intanto una buona parte di questa collezione, oltre 400 pezzi, saranno spostati e visibili presso la sala consiliare».
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