Fedeli: «Quando vogliamo giocare
lo sappiamo fare bene»
Roselli: «Una squadra compatta»

L’allenatore rossoblù Giorgio Roselli al limite dell’area tecnica della sua panchina (Foto Cicchini)

di Benedetto Marinangeli

Si respira un’altra aria nella sala stampa del Riviera delle Palme dopo la bella vittoria della Samb sulla Feralpi Salò. Anche il presidente Franco Fedeli ha il volto disteso ed addirittura questa volta non è neppure sceso negli spogliatoi al termine del primo tempo. Solo a fine partita si è recato nello stanzone rossoblù per fare i complimenti a tutta la squadra.

Franco Fedeli (Foto Cicchini)

«Questa Samb – commenta il patron – quando vuole giocare lo sa fare molto bene ed il merito va a mister Roselli. Dopo una settimana burrascosa con lo scambio di lettere tra me e i tifosi, è arrivata questa bella vittoria. Un successo che ci sta tutto perché ci siamo espressi nettamente meglio della Feralpi Salò. Mi dispiace per il rigore sbagliato da Di Massimo e mi auguro che non abbia strascichi sul ragazzo anche perché in precedenza aveva fatto una bella azione. Non ci siamo mai tirati indietro, restando concentrati per tutti i novanta minuti».

Sulla prestazione dei singoli Fedeli è esplicito. «Quando si vince per 2-0 tutti sono stati bravi. Però mi è piaciuto Rocchi e da alcune partite lo stavo notando. Viene dal Fregene in serie D e si sta dimostrando veramente capace. Dei tanti giovani che abbiamo, almeno uno è uscito fuori bene. Pegorin? Non mi fate parlare dei portieri dopo quello che è accaduto la scorsa settimana. Posso dire che è un nostro ragazzo ed ha disputato una buona partita, nonostante un’uscita un po’ avventurosa».

Roselli, una bella soddisfazione (Foto Cicchini)

Franco Fedeli guarda al futuro. «Mi auguro che questa vittoria non sia la solita mosca bianca anche perché la classifica non è ancora ottimale. Domenica prossima riceveremo la visita della Triestina ed occorrerà un piglio deciso come quello di oggi. Comunque con Roselli la squadra è molto più equilibrata. Ma debbo dire che anche il diesse Fusco è una persona tosta che ha le sue idee e –conclude il patron- sta dando il suo contributo alla risalita».

Giorgio Roselli è soddisfatto sia per il risultato che per la prestazione della squadra. La sua analisi è, come al solito, estremamente equilibrata. «Già da qualche partita – analizza – la Samb ha cambiato atteggiamento. E’ una squadra più compatta che se la gioca con tutte, cosa che un mese fa non ci era permesso. La gara odierna è stata simile a quella con il Pordenone ma oggi in un paio di occasioni ci è andata bene. Non bisogna esaltarsi ma restare con i piedi per terra. Questa vittoria è figlia delle prestazioni con i friulani e col Vicenza. La strada è ancora lunga e sofferta e basta nulla per tornare indietro. La conferma di un campionato estremamente equilibrato in cui puoi vincere con la prima ma perdere con l’ultima della classe. Un successo che vale un botto in prospettiva Triestina anche perché il calendario ci ha dato un ciclo di incontri molto difficile. La prestazione di oggi – chiude così Roselli la sua analisi – ci da la forza di giocarcela alla pari anche contro gli alabardati».

Il gol di Rapisarda (Foto Cicchini)

Prima rete stagionale per Francesco Rapisarda che sta tornando sui livelli di rendimento della passata stagione. «E’ stata – dice il capitano della Samb – una grande liberazione, ma al di la del gol contava solo vincere. Oggi abbiamo dato la dimostrazione di essere una grande squadra il continuum delle prestazioni offerte nelle ultime gare. La mia rete ci ha aiutato ad incanalare la partita sui binari a noi più favorevoli ed è stato importante sbloccarla subito. Poi abbiamo controllato il ritorno della Feralpi Salò e colpito al momento opportuno con il raddoppio di Stanco. Ora affronteremo la Triestina con la massima concentrazione per fare risultato. Stiamo lavorando tanto e dobbiamo ancora migliorare».

La delusione, invece, è dipinta sul volto di Domenico Toscano. «Una sconfitta pesante – afferma il tecnico lombardo – con la Samb che ha meritato i tre punti. Nei primi venti minuti abbiamo avuto due occasioni per pareggiare, per poi ripeterci anche nella ripresa. I rossoblù erano concentrati e determinati, noi no. La classifica della Samb è bugiarda. Stiamo parlando di una formazione che ha qualità e che è stata costruita per posizioni di classifica diverse».