“Basta puzza”, nuova assemblea
del comitato a Villa Sant’Antonio

Il comitato civico “Aria pulita” continua la sua battaglia contro gli insopportabili miasmi del depuratore consortile e non molla la presa su Provincia, Arpam e Consind. Stasera 21 novembre (ore 21, sala parrocchiale di Villa Sant’Antonio) nuova assemblea pubblica per riferire su promesse e bugie delle istituzioni e per decidere nuove iniziative di protesta. Sarà presente la dottoressa Renata Allevi dell’Isde Italia (Associazione italiana medici per l’ambiente). 

La scelta della data dell’assemblea non è casuale. Nel corso del tavolo tecnico del 30 ottobre scorso in Provincia, in cui erano stati presi dei solenni impegni per risolvere il problema, i partecipanti avevano concordato di rivedersi nuovamente dopo 20 giorni. A tutt’oggi, però, non risulta nessuna nuova convocazione. 

In tale riunione, tenutasi nella sede del Settore Ambiente della Provincia, era stato concordato che l’Arpam avrebbe dovuto approfondire la questione con gli organismi tecnici di riferimento e individuare la strumentazione più utile per il monitoraggio delle puzze, mentre Picena Depur si era impegnata “a realizzare interventi di mitigazione previsti dal progetto al massimo entro cinque mesi”. Da parte sua la Provincia aveva confermato la disponibilità finanziaria di soli 7mila euro in bilancio per la strumentazione più idonea al monitoraggio dei miasmi.

Impegni minimi, insomma, tutti da verificare, presi dagli enti con colpevole ritardo e solo dopo le dure proteste della popolazione, ammorbata quasi tutti i giorni dal tanfo insopportabile proveniente dal depuratore. Ecco perché il comitato “Aria pulita” tiene alta l’attenzione e invita tanti altri residenti ad esporre su finestre e balconi i lenzuoli con la scritta “Stop alla puzza del depuratore”. E non sono da escludere nuove, plateali, forme di protesta.

cla.fe.