Vincenzo Vivarini in sala stampa all’Adriatico
di Claudio Romanucci
«Una bella partita». E’ il commento, in sala stampa, del mister Vincenzo Vivarini. «Da parte nostra -aggiunge l’allenatore- c’erano da curare alcuni aspetti difensivi e credo abbiamo concesso poco. Lanni era in grande condizione, lo avevamo visto in settimana e si è confermato ma anche tutta la squadra ha dimostrato di essere applicata e concentrata. Il Pescara ha giocatori bravi nell’uno contro uno. Frattesi è stato poco attento all’inizio poi si è ripreso. A fine primo tempo le squadre si sono allungate, non è stato solo un aspetto che ha riguardato l’Ascoli. Sapevamo che non dovevamo allungarci, ci è capitato solo in quella occasione».
L’ex Bepi Pillon davanti al microfono
Sull’arbitraggio i dubbi restano marcati: «Ho visto due trattenute, su Ardemagni e anche su Ngombo: la maglia di quest’ultimo per poco gli era uscita dalla testa. Come avete visto non siamo venuti a Pescara per difenderci. Nel calcio, negli ultimi 30 metri, servono le individualità: sono contento di quello che hanno fatto Rosseti, Ardemagni e Ngombo».
Poi spazio a Bepi Pillon: il tecnico del Pescara non è pienamente soddisfatto dell’1-1: «Mi rode che in vantaggio non abbiamo gestito la partita, più del rigore fallito. Dobbiamo migliorare. Poi ci viene l’ansia di vincere, la gestione della superiorità non è stata ottimale. C’è un po’ di rammarico». Sul cambio di Monachello: «Lui è pagato per fare il calciatore e rispettare le scelte dell’allenatore. Per il resto, nel primo tempo, abbiamo fatto cose buone. L’Ascoli sapevo che è una squadra che gioca a calcio, Ninkovic tra le linee da molto fastidio. Le squadre si sono affrontate a viso aperto, la partita è stata anche bella da vedersi».
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