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La campagna batte la città:
Giggi il Ruspante trionfa in tivvù
(Le Foto)

ASCOLI - Il popolare ristoratore di Roccafluvione ha conquistato tutti nella trasmissione condotta da Max Giusti
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La contagiosa allegria di Giggi Ruspante

Alla fine ha conquistato tutti con la sua cucina e la sua simpatia che hanno contagiato anche i 30 ospiti speciali della trasmissione di Max Giusti. E’ Giggi il Ruspante (al secolo Luigi Argira) il trionfatore della puntata ascolana di “C’è posto per 30?”. “E’ il nonno d’Italia”, “E’ l’amico di tutti”, ha commentato in particolare il tavolo degli “amici”. E così Giggi ha battuto 66-61 Sunny del ristorante ascolano “Vittoria”. Una sfida a colpi di piatti dove non sono mancati momenti di scontro vivace (quando Sunny ha accusato Giggi di servire gnocchi non fatti in casa, ndr) insieme ai giudizi taglienti della giuria dei “competenti”. Il tavolo degli esperti non ha riservato sufficienze (un 4 a Sunny e un 5 a Giggi), mentre gli altri commensali sono stati più magnanimi fino al 10 dato dal tavolo degli “amici” al ristorante di Roccafluvione. «Cambiamo residenza anche grazie alle cameriere», hanno detto i ragazzi dopo il pranzo al Ruspante. All’insegna della tradizione i menu proposti da entrambi i ristoranti. Il Vittoria ha presentato i classici ravioli “ncaciati” seguiti da una zuppa di lenticchia di Castelluccio, timballo, fritto misto all’ascolana, trippa, pollo ‘ncip ‘nciap, zuppa inglese alla marchigiana e cantuccini. Il Ruspante ha “risposto” con un tris di primi (gnocchetti al tartufo, crepes al tartufo e boccolotti al sugo di castrato), altrettanti secondi (pollo ‘ncip ‘nciap, cinghiale in salmì e fritto all’ascolana) e un bis di dolci (tiramisù e zuppa inglese). Porzioni, come sempre, molto abbondanti con il tavolo dei pensionati che alla fine è dovuto ricorrere al “citrato” per digerire.

rp


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