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Ninkovic a rapporto da Vivarini
«Mi raccomando sempre con lui»

SERIE B - Gara difficile da gestire a causa dell’imprevedibile arbitraggio. Il tecnico: «Plaudo all’apporto di tutti e a quello dell’uomo Padella, in un periodo in cui sta soffrendo»
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di Claudio Romanucci

Aria pura d’alta classifica. L’Ascoli irrompe in zona playoff con merito dopo una gara difficilissima, rocambolesca, arbitrata in maniera indubbiamente insufficiente dal signor Illuzzi di Molfetta e per questo divenuta difficile da gestire. Nelle difficoltà generiche e nel nervosismo direttamente causato i tre punti assumono maggior peso perché dopo il doppio giallo a Ninkovic è sembrato che nel rettangolo verde potesse accadere di tutto.

Mister Vincenzo Vivarini esce dallo spogliatoio dopo un lungo confronto: «Ninkovic finora è stato ad ascoltare me ed i compagni. Nel momento in cui non si mette davanti il bene delle squadra o ci sono altri motivi si deve intervenire. Lui ha un carattere particolare, non faccio altro che raccomandarmi a lui e ad Addae all’inizio delle gare per avere in testa solo quello che ci sta da fare in campo. Voglio però dargli un’attenuante per il rosso: riceve 20 falli a partita, al suo primo è stato ammonito».

Poi l’analisi della gara: «In una partita difficile come questa eravamo stati bravi a prenderli ‘nel sonno’, all’avvio e ad inizio ripresa. Ci avevamo creato problemi sulle individualità sulle fasce, avevo chiesto un gran lavoro ai miei. Lo Spezia è una squadra forte che merita un’altra classifica. In 2 minuti è successo quello che non doveva succedere poi abbiamo vinto soffrendo. In 10 abbiamo concesso a loro la costruzione e di arrivare al limite dell’area. Voglio sottolineare l’apporto dell’uomo Padella, con valori importanti: merita tutte le gioie in un periodo in cui sta soffrendo».

Vivarini rimarca l’apporto di De Santis in un ruolo diverso e i valori tecnici di Cavion «un ragazzo che si allena dalla mattina alla sera sul campo». Infine sull’arbitraggio, «Ne vogliamo parlare? Parliamo di altro dai. Per lamentarsi degli arbitri oggi (riferendosi a Marino) ci vuole davvero un bel coraggio. Oggi era una partita in cui potrei farlo ma non lo faccio. Abbiamo davanti a noi un campionato complicato, chi ha visto la partita analizzando lo Spezia, si rende conto delle qualità delle altre squadre. Troviamo squadre attrezzatissime, Dobbiamo fare più punti possibili fino a fine girone e poi vedere come siamo messi».


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